Il tema interessa la campagna d’indagine condotta presso la chiesa di S. Maria Maggiore in Pianella (Pescara) finalizzata all’analisi dei processi degenerativi in atto, individuare le possibili cause, valutarne l’incidenza e proporre conseguentemente i presidi più indicati al fine di una migliore conservazione del monumento. Il rilievo è stato condotto col fine di ricostruire l’esatta geometria del monumento nonché acquisire i meccanismi costruttivi che sovrintendono all’architettura d’insieme, comprendere e descrivere il comportamento statico del monumento, le sue anomalie strutturali, i dissesti ed il degrado; un rilievo inteso dunque come atto diagnostico preliminare, azione tesa alla comprensione piena e totale dell’opera, della quale cogliere tutti i valori; da quelli geometrico-dimensionali a quelli costruttivi e formali e, dunque, atto criticamente operante. Si è poi realizzata l’acquisizione dei meccanismi dinamici che caratterizzano e governano l’antica struttura attraverso una campagna diacronica di rilievo dei dati (sia quantitativi che qualitativi) relativi al quadro fessurativo realizzata per mezzo di un deformometro. Tali indagini hanno permesso di individuare le cause che hanno determinato lo stato di degrado che caratterizza la chiesa e, conseguentemente, redigere un progetto finalizzato al ristabilimento delle sufficienti condizioni di stabilità delle strutture; sempre tenendo conto dell’imprescindibile approccio critico precipuo di ogni intervento di restauro.

Il consolidamento 'guidato' della chiesa di S. Maria Maggiore a Pianella

D'AVINO, STEFANO
2008-01-01

Abstract

Il tema interessa la campagna d’indagine condotta presso la chiesa di S. Maria Maggiore in Pianella (Pescara) finalizzata all’analisi dei processi degenerativi in atto, individuare le possibili cause, valutarne l’incidenza e proporre conseguentemente i presidi più indicati al fine di una migliore conservazione del monumento. Il rilievo è stato condotto col fine di ricostruire l’esatta geometria del monumento nonché acquisire i meccanismi costruttivi che sovrintendono all’architettura d’insieme, comprendere e descrivere il comportamento statico del monumento, le sue anomalie strutturali, i dissesti ed il degrado; un rilievo inteso dunque come atto diagnostico preliminare, azione tesa alla comprensione piena e totale dell’opera, della quale cogliere tutti i valori; da quelli geometrico-dimensionali a quelli costruttivi e formali e, dunque, atto criticamente operante. Si è poi realizzata l’acquisizione dei meccanismi dinamici che caratterizzano e governano l’antica struttura attraverso una campagna diacronica di rilievo dei dati (sia quantitativi che qualitativi) relativi al quadro fessurativo realizzata per mezzo di un deformometro. Tali indagini hanno permesso di individuare le cause che hanno determinato lo stato di degrado che caratterizza la chiesa e, conseguentemente, redigere un progetto finalizzato al ristabilimento delle sufficienti condizioni di stabilità delle strutture; sempre tenendo conto dell’imprescindibile approccio critico precipuo di ogni intervento di restauro.
2008
9788840441719
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