Il saggio mostra come il sostegno italiano verso il separatismo croato sia ben antecedente all'epoca fascista. In realtà sin dall'indomani della fine della prima guerra mondiale, durante i difficili negoziati aventi per oggetto la questione adriatica, le autorità italiane cercarono di utilizzare le aspirazioni di alcune componenti nazionali e in particolare dei croati per indebolire le loro controparti iugoslave. Il protagonista di questa vicenda fu il tenente colonnello Pettorelli-Lalatta (Finzi), che agì inizialmente con il consenso del governo Orlando-Sonnino ma che poi finì per cercare l'appoggio del movimento dannunziano.
Il sostegno italiano all’indipendentismo croato
CACCAMO, FRANCESCO
2004-01-01
Abstract
Il saggio mostra come il sostegno italiano verso il separatismo croato sia ben antecedente all'epoca fascista. In realtà sin dall'indomani della fine della prima guerra mondiale, durante i difficili negoziati aventi per oggetto la questione adriatica, le autorità italiane cercarono di utilizzare le aspirazioni di alcune componenti nazionali e in particolare dei croati per indebolire le loro controparti iugoslave. Il protagonista di questa vicenda fu il tenente colonnello Pettorelli-Lalatta (Finzi), che agì inizialmente con il consenso del governo Orlando-Sonnino ma che poi finì per cercare l'appoggio del movimento dannunziano.File in questo prodotto:
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