L'articolo costituisce il contributo personale dell'autore e l'introduzione alla sessione monografica della rivista dal titolo: "Energie rinnovabili per un nuovo governo del territorio", curata assieme a Nicola Martinelli. Tale sezione è composta, oltre al testo dell'autore, da cinque saggi introduttivi e da sette sviluppi di casi di studio, selezionati dai curatori di sezione. La tesi avanzata dall'articolo, e sviluppata dai saggi e dai casi di studio selezionati, riguarda il ruolo delle nuove fonti energetiche rinnovabili all'interno di una nuova concezione dello sviluppo territoriale e dell'idea stessa di "progetto di territorio". "L'urbanistica può trarre nuovi stimoli e maggiore efficacia assumendo al suo interno la questione energetica, riconducendo le pratiche in corso a logica integrata di governo del territorio, evitando nuovi specialismi e un'ennesima pianificazione di settore (...). Le amministrazioni locali devono quindi integrare, per quanto possibile, le loro programmazioni di settore con quella paesistica, territoriale, urbanistica; alcune per altro lo stanno già facendo, con risultati almeno incoraggianti".
Energie rinnovabili per un nuovo progetto del territorio
ROVIGATTI, Pietro
2004-01-01
Abstract
L'articolo costituisce il contributo personale dell'autore e l'introduzione alla sessione monografica della rivista dal titolo: "Energie rinnovabili per un nuovo governo del territorio", curata assieme a Nicola Martinelli. Tale sezione è composta, oltre al testo dell'autore, da cinque saggi introduttivi e da sette sviluppi di casi di studio, selezionati dai curatori di sezione. La tesi avanzata dall'articolo, e sviluppata dai saggi e dai casi di studio selezionati, riguarda il ruolo delle nuove fonti energetiche rinnovabili all'interno di una nuova concezione dello sviluppo territoriale e dell'idea stessa di "progetto di territorio". "L'urbanistica può trarre nuovi stimoli e maggiore efficacia assumendo al suo interno la questione energetica, riconducendo le pratiche in corso a logica integrata di governo del territorio, evitando nuovi specialismi e un'ennesima pianificazione di settore (...). Le amministrazioni locali devono quindi integrare, per quanto possibile, le loro programmazioni di settore con quella paesistica, territoriale, urbanistica; alcune per altro lo stanno già facendo, con risultati almeno incoraggianti".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.