Il saggio si presenta come una ricerca sui paradigmi che legano la nozione di sviluppo locale ad alcune modalità interpretative dei contesti socio-ambientali e comunitari, che fanno leva su fattori di tipo culturale, su variabili normative, su produzioni simboliche ed espressioni valoriali. In tale ottica il territorio e le comunità locali si individuano come risorse da valorizzare e da acquisire all’interno di processi di sviluppo locale come le componenti che più direttamente incidono sulla qualità dell’organizzazione sociale e quindi dello sviluppo. In senso non deterministico ed anzi pluridimensionale, la ricerca evidenzia così la rilevanza dei diversi modelli progettuali – in termini diacronici a partire dalla concezione illuministica dello sviluppo -, sulla realizzazione della struttura sociale e del correlato tessuto urbanistico-territoriale. Attraverso l’illustrazione di esperimenti e di interventi di pianificazione sociale e territoriale - anche con riferimento ad aree che oggi si trovano coinvolte in significativi processi di sviluppo locale -, si individuano i modelli ed i costrutti progettuali che giungono a costruire tipologie significative dello sviluppo partecipato e a delineare anche il ruolo del sociologo in quella che viene individuata come progettazione analitica relazionale.
Sviluppo locale e progettazione sociale. Dal paradigma illuminista alla partecipazione relazionale
DI FRANCESCO, Gabriele
2008-01-01
Abstract
Il saggio si presenta come una ricerca sui paradigmi che legano la nozione di sviluppo locale ad alcune modalità interpretative dei contesti socio-ambientali e comunitari, che fanno leva su fattori di tipo culturale, su variabili normative, su produzioni simboliche ed espressioni valoriali. In tale ottica il territorio e le comunità locali si individuano come risorse da valorizzare e da acquisire all’interno di processi di sviluppo locale come le componenti che più direttamente incidono sulla qualità dell’organizzazione sociale e quindi dello sviluppo. In senso non deterministico ed anzi pluridimensionale, la ricerca evidenzia così la rilevanza dei diversi modelli progettuali – in termini diacronici a partire dalla concezione illuministica dello sviluppo -, sulla realizzazione della struttura sociale e del correlato tessuto urbanistico-territoriale. Attraverso l’illustrazione di esperimenti e di interventi di pianificazione sociale e territoriale - anche con riferimento ad aree che oggi si trovano coinvolte in significativi processi di sviluppo locale -, si individuano i modelli ed i costrutti progettuali che giungono a costruire tipologie significative dello sviluppo partecipato e a delineare anche il ruolo del sociologo in quella che viene individuata come progettazione analitica relazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.