Il problema delle divergenze tra le forme scritte e le forme orali rappresenta uno dei temi più discussi nell’ambito degli studi di sociolinguistica. Ciononostante, i vantaggi offerti dalle moderne e diverse tecnologie hanno in qualche modo cambiato l’attitudine nei confronti della lingua scritta e di quella parlata. Risulta indiscutibile che a partire dagli anni Novanta un’idea di linguaggio virtuale ha cominciato ad evolversi e ha dato origine ad atteggiamenti decisamente diversi da quelli registrati nel passato. In una situazione di continuo cambiamento le attuali conoscenze iniziano a dimostrarsi insufficienti; in alcuni contesti dell’Inglese risulta sempre più difficile distinguere tra forma scritta e orale. Tuttavia, le problematiche che interessano il discorso scritto e la sua trascrizione differiscono da quelle del discorso virtuale che, sebbene spesso definito una versione scritta della comunicazione orale, non è assimilabile a nessuna delle due forme. Dall’uso globale dell’Inglese deriva anche un lessico nuovo, emerso gradualmente per l’utilizzo di Internet, ma diventato uno dei domini lessicali più creativi dell’Inglese contemporaneo. È impossibile dire con certezza quali di questi sviluppi diventeranno tratti consolidati dell’Inglese del XXI secolo visto che l’impatto linguistico non possiede caratteristiche di prevedibilità.
"Comunicare nel 'villaggio globale'. Il discorso virtuale e l'Inglese"
D'ANGELO, Adriana
2009-01-01
Abstract
Il problema delle divergenze tra le forme scritte e le forme orali rappresenta uno dei temi più discussi nell’ambito degli studi di sociolinguistica. Ciononostante, i vantaggi offerti dalle moderne e diverse tecnologie hanno in qualche modo cambiato l’attitudine nei confronti della lingua scritta e di quella parlata. Risulta indiscutibile che a partire dagli anni Novanta un’idea di linguaggio virtuale ha cominciato ad evolversi e ha dato origine ad atteggiamenti decisamente diversi da quelli registrati nel passato. In una situazione di continuo cambiamento le attuali conoscenze iniziano a dimostrarsi insufficienti; in alcuni contesti dell’Inglese risulta sempre più difficile distinguere tra forma scritta e orale. Tuttavia, le problematiche che interessano il discorso scritto e la sua trascrizione differiscono da quelle del discorso virtuale che, sebbene spesso definito una versione scritta della comunicazione orale, non è assimilabile a nessuna delle due forme. Dall’uso globale dell’Inglese deriva anche un lessico nuovo, emerso gradualmente per l’utilizzo di Internet, ma diventato uno dei domini lessicali più creativi dell’Inglese contemporaneo. È impossibile dire con certezza quali di questi sviluppi diventeranno tratti consolidati dell’Inglese del XXI secolo visto che l’impatto linguistico non possiede caratteristiche di prevedibilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.