Il saggio, partendo dall’assunto che in un lasso di tempo brevissimo la tecnica ha accorciato i nostri legami con l’ambiente fisico, generato onde di cambiamento sempre più brevi e dalla forza d’urto senza precedenti, prodotto stravaganti flore sociali, compromesso i meccanismi integrativi del passato, accelerato la rotazione delle cose, acuito la sensazione di precarietà delle strutture sociali, messo in crisi orizzonti di senso e corredi valoriali, esamina alcuni fra gli effetti più vistosi di questo nuovo scenario. Pertanto, si sofferma sulla compromissione della prospettiva antropocentrica sempre più insidiata da quella tecnocentrica; allerta sull’evenienza di nuovi totalitarismi (perché a dispetto dell’opulenza tecnologica e dell’effervescenza mediatica, la società abitata dall’homo videns è decisamente conformista, manipolatoria, nemica della partecipazione); riserva attenzione alla crisi della parola; orienta alla tutela del pensiero meditante al fine di individuare nuove linee guida e nuovi paradigmi di ancoraggio culturale.
Pensiero traballante e quotidiano tecnologico
SPEDICATO, Eide
2009-01-01
Abstract
Il saggio, partendo dall’assunto che in un lasso di tempo brevissimo la tecnica ha accorciato i nostri legami con l’ambiente fisico, generato onde di cambiamento sempre più brevi e dalla forza d’urto senza precedenti, prodotto stravaganti flore sociali, compromesso i meccanismi integrativi del passato, accelerato la rotazione delle cose, acuito la sensazione di precarietà delle strutture sociali, messo in crisi orizzonti di senso e corredi valoriali, esamina alcuni fra gli effetti più vistosi di questo nuovo scenario. Pertanto, si sofferma sulla compromissione della prospettiva antropocentrica sempre più insidiata da quella tecnocentrica; allerta sull’evenienza di nuovi totalitarismi (perché a dispetto dell’opulenza tecnologica e dell’effervescenza mediatica, la società abitata dall’homo videns è decisamente conformista, manipolatoria, nemica della partecipazione); riserva attenzione alla crisi della parola; orienta alla tutela del pensiero meditante al fine di individuare nuove linee guida e nuovi paradigmi di ancoraggio culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.