Il ritrovamento di un disegno inedito per il pavimento della distrutta cappella in S. Giacomo degli Spagnoli ha dato lo spunto per ampliare la ricerca su alcune fasi edilizie della chiesa stessa e per circoscrivere l'atteggiamento culturale manifestato dalla committenza spagnola e portoghese nella scelta degli architetti e dei decoratori. Si è così evidenziata la preferenza nelle scelte verso una Scuola artistica che si è rinnovata tra gli anni Sessanta del sec. XVI e il primo decennio del secolo successivo mantenendo però precisi indirizzi già evidenziati nel corso del tardo Cinquecento. Per quanto si può ancora osservare nelle poche parti superstiti originarie della decorazione cinque-seicentesca, ma soprattutto dalla documentazione grafica rintracciata, è possibile ritrovare la predilezione di questa committenza per la Scuola di architetti e decoratori che vide primeggiare Giulio Mazzoni nella seconda metà del Cinquecento e ritrovarne la continuità culturale nel dibattuto progettista della cappella Fonseca – degli anni Ottanta del secolo – come nel successivo progetto di Ponzio per la cappella Herrera.
Su un disegno per la cappella Herrera e sul S. Giacomo degli Spagnoli a Roma Tra Cinquecento e Seicento
MARCUCCI, Laura
2011-01-01
Abstract
Il ritrovamento di un disegno inedito per il pavimento della distrutta cappella in S. Giacomo degli Spagnoli ha dato lo spunto per ampliare la ricerca su alcune fasi edilizie della chiesa stessa e per circoscrivere l'atteggiamento culturale manifestato dalla committenza spagnola e portoghese nella scelta degli architetti e dei decoratori. Si è così evidenziata la preferenza nelle scelte verso una Scuola artistica che si è rinnovata tra gli anni Sessanta del sec. XVI e il primo decennio del secolo successivo mantenendo però precisi indirizzi già evidenziati nel corso del tardo Cinquecento. Per quanto si può ancora osservare nelle poche parti superstiti originarie della decorazione cinque-seicentesca, ma soprattutto dalla documentazione grafica rintracciata, è possibile ritrovare la predilezione di questa committenza per la Scuola di architetti e decoratori che vide primeggiare Giulio Mazzoni nella seconda metà del Cinquecento e ritrovarne la continuità culturale nel dibattuto progettista della cappella Fonseca – degli anni Ottanta del secolo – come nel successivo progetto di Ponzio per la cappella Herrera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.