Il lavoro propone un’analisi critica delle prospettive di sviluppo eco-compatibile di Reti di Fornitura Locale (RFL) derivanti dalla gestione del fine-vita di beni durevoli dismessi all’interno della rete stessa; in particolare, descrive le opzioni alternative di progettazione degi scenari futuri, le sinergie sfruttabili, i rischi e i vantaggi economici ed ambientali potenzialmente ottenibili. I sistemi produttivi locali, di cui le RFL sono una particolare esplicitazione, presentano infatti presupposti favorevoli all’implementazione di approcci di tipo “closed-loop”: sussistono le attività primarie, le competenze tecnologiche e organizzative, il clima collaborativo, gli sbocchi potenziali per poter rafforzare il sistema integrando in maniera complementare un percorso lineare ed un percorso “a ritroso”, recuperando valore aggiunto dalla eliminazione degli sprechi e ottenendo maggiore competitività e sostenibilità. I risultati ottenuti derivano da uno studio preliminare di un progetto di ricerca che vede coinvolti produttori e PMI fornitrici operanti nel polo automotive della Val di Sangro (Chieti, Abruzzo), essi possono contribuire a definire il contesto nel quale i produttori di beni durevoli devono effettuare le proprie scelte future e quindi favorire l’adozione di approcci closed-loop in altre reti di fornitura locale.
Prospettive di sviluppo eco-compatibile per le reti di fornitura locale. Un approccio closed-loop nel polo automotive della Val di sangro
SIMBOLI, Alberto;MORGANTE, Anna;TADDEO, RAFFAELLA;
2011-01-01
Abstract
Il lavoro propone un’analisi critica delle prospettive di sviluppo eco-compatibile di Reti di Fornitura Locale (RFL) derivanti dalla gestione del fine-vita di beni durevoli dismessi all’interno della rete stessa; in particolare, descrive le opzioni alternative di progettazione degi scenari futuri, le sinergie sfruttabili, i rischi e i vantaggi economici ed ambientali potenzialmente ottenibili. I sistemi produttivi locali, di cui le RFL sono una particolare esplicitazione, presentano infatti presupposti favorevoli all’implementazione di approcci di tipo “closed-loop”: sussistono le attività primarie, le competenze tecnologiche e organizzative, il clima collaborativo, gli sbocchi potenziali per poter rafforzare il sistema integrando in maniera complementare un percorso lineare ed un percorso “a ritroso”, recuperando valore aggiunto dalla eliminazione degli sprechi e ottenendo maggiore competitività e sostenibilità. I risultati ottenuti derivano da uno studio preliminare di un progetto di ricerca che vede coinvolti produttori e PMI fornitrici operanti nel polo automotive della Val di Sangro (Chieti, Abruzzo), essi possono contribuire a definire il contesto nel quale i produttori di beni durevoli devono effettuare le proprie scelte future e quindi favorire l’adozione di approcci closed-loop in altre reti di fornitura locale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.