La metafora non è per Leopardi un viatico verso la conoscenza a cui la narrazione fatica a condurre il lettore, un modo per chiarire ed arricchire un concetto attraverso un'evidenza figurativa: è piuttosto un sistema di distrazione, di velatura del messaggio di superficie del componimento. Le metafore accentuano la posizione del soggetto sussidiario (ovvero il soggetto della metafora), il quale non si proietta su quello primario, né lo sostituisce, ma piuttosto lo lascia intatto, da un lato, mentre dall'altro lo rivela come copertura del senso.
Le Operette morali e la metafora (anti-)romantica
DEL GATTO, ANTONELLA
2010-01-01
Abstract
La metafora non è per Leopardi un viatico verso la conoscenza a cui la narrazione fatica a condurre il lettore, un modo per chiarire ed arricchire un concetto attraverso un'evidenza figurativa: è piuttosto un sistema di distrazione, di velatura del messaggio di superficie del componimento. Le metafore accentuano la posizione del soggetto sussidiario (ovvero il soggetto della metafora), il quale non si proietta su quello primario, né lo sostituisce, ma piuttosto lo lascia intatto, da un lato, mentre dall'altro lo rivela come copertura del senso.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.