Si mette mano ad una prospettiva di lettura dualistica tra le due grandi opere di Agostino nella tradizione storiografica. Recenti suggestioni ermeneutiche possono dare l'abbrivio ad una revisione che vada verso una maggiore armonia teoretica di fondo tra le due opere. S'individuano piani di rilettura alla luce del diretto dettato Agostiniano e possibili elementi comparativi che abilitino ad una tale opera di revisione critica.
Il De civitate Dei come Confessiones ? Nuove prospettive di ricerca da una storiografia filosofica su sant'Agostino
FIDELIBUS, Giuseppe
2011-01-01
Abstract
Si mette mano ad una prospettiva di lettura dualistica tra le due grandi opere di Agostino nella tradizione storiografica. Recenti suggestioni ermeneutiche possono dare l'abbrivio ad una revisione che vada verso una maggiore armonia teoretica di fondo tra le due opere. S'individuano piani di rilettura alla luce del diretto dettato Agostiniano e possibili elementi comparativi che abilitino ad una tale opera di revisione critica.File in questo prodotto:
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