Il testo ripercorre l'iter critico-progettuale che, nei diversi contributi, ha condotto al restauro della chiesa agostiniana di Cascia. Stefano D'Avino ha curato il progetto di consolidamento e restauro dell'edificio, ne delinea la traccia metodologica; dallo studio storico-critico, all'interpretazione dei dati assunti dalle analisi, agli interventi posti in atto. L'esigenza sempre più pressante di disporre di descrizione metrica corretta ed esaustiva di un'opera architettonica che costituisca un supporto avanzato per qualsiasi progetto di conoscenza, conservazione, valorizzazione e non ultimo di mantenimento, insieme alla preoccupante situazione statica della struttura muraria e delle volte della chiesa di Sant'Agostino, hanno trovato una soluzione efficace nella messa a sistema delle tecniche topografiche tradizionali con le ben note accurate metodologie di rilevamento fotogrammetrico. Nelle diverse campagne di rilevamento e numerose fasi del rilievo sono state utilizzate le strumentazioni del Laboratorio di Fotogrammetria del DSSARR (ora Dipartimento di Architettura). Nell'ambito dei contributi interdisciplinari ed interuniversitari che hanno condotto al Restauro della chiesa, Giovanni Mataloni, ha progettato, coordinato e seguito tutte le fasi del rilevamento che si sono concretizzate nell'insieme degli elaborati grafico-numerici e nei modelli 3D vettoriali, ottenuti con le dettagliate restituzioni fotogrammetriche al tratto dei fronti della struttura e l'insieme delle misure topografiche.

La chiesa di Sant.Agostino a Cascia. Tecniche di rilevamento topografico-fotogrammetriche integrate finalizzate al restauro.

MATALONI, Giovanni
2009-01-01

Abstract

Il testo ripercorre l'iter critico-progettuale che, nei diversi contributi, ha condotto al restauro della chiesa agostiniana di Cascia. Stefano D'Avino ha curato il progetto di consolidamento e restauro dell'edificio, ne delinea la traccia metodologica; dallo studio storico-critico, all'interpretazione dei dati assunti dalle analisi, agli interventi posti in atto. L'esigenza sempre più pressante di disporre di descrizione metrica corretta ed esaustiva di un'opera architettonica che costituisca un supporto avanzato per qualsiasi progetto di conoscenza, conservazione, valorizzazione e non ultimo di mantenimento, insieme alla preoccupante situazione statica della struttura muraria e delle volte della chiesa di Sant'Agostino, hanno trovato una soluzione efficace nella messa a sistema delle tecniche topografiche tradizionali con le ben note accurate metodologie di rilevamento fotogrammetrico. Nelle diverse campagne di rilevamento e numerose fasi del rilievo sono state utilizzate le strumentazioni del Laboratorio di Fotogrammetria del DSSARR (ora Dipartimento di Architettura). Nell'ambito dei contributi interdisciplinari ed interuniversitari che hanno condotto al Restauro della chiesa, Giovanni Mataloni, ha progettato, coordinato e seguito tutte le fasi del rilevamento che si sono concretizzate nell'insieme degli elaborati grafico-numerici e nei modelli 3D vettoriali, ottenuti con le dettagliate restituzioni fotogrammetriche al tratto dei fronti della struttura e l'insieme delle misure topografiche.
2009
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