Il progetto per il museo archeologico è risultato vincitore della gara di affidamento di incarico pubblico indetta dal Comune di Castel San Vincenzo ed è stato realizzato con fondi regionali e della Comunità Europea. Il Museo è dedicato all’esposizione, allo studio e alla conservazione dei reperti archeologici provenienti dagli scavi dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno, uno dei più importanti siti di archeologia medievale in Europa. L’idea progettuale è che l’idea architettonica costituisca un tutt’uno con l’idea espositiva dello spazio interno, così stabilendo una forte continuità e corrispondenza tra l’esterno e l’interno dell’edificio. Nel livello inferiore , in parte ‘incassato’ nel terreno, sono collocati i depositi e i laboratori di restauro visitabili, al piano superiore le sale espositive che si dispongono ad elica intorno ad una sala centrale. Il progetto è stato esposto in numerose mostre sull’architettura italiana e pubblicato su :V. P. Mosco, “ Museo Archeologico di Castel San Vincenzo, Isernia”, in L’industria delle costruzioni, Rivista Tecnica dell’ANCE, n. 375, 2004, pp. 64-69, italiano e inglese; S. Ferrini, A. Stella, n!studio, pensare la materia, Edilstampa, Roma 2008, pp. 64-77, italiano inglese; S. Ferrini, “Il colore della materia, La materia del colore”, in Colore e materia, a cura di Marcello Balzani, Federica Maietti, Maggioli Editore, Sant’Arcangelo di Romagna, 2010, italiano.
Progetto e Realizzazione del Museo archeologico a Castel San Vincenzo, Isernia
FERRINI, Susanna;
2007-01-01
Abstract
Il progetto per il museo archeologico è risultato vincitore della gara di affidamento di incarico pubblico indetta dal Comune di Castel San Vincenzo ed è stato realizzato con fondi regionali e della Comunità Europea. Il Museo è dedicato all’esposizione, allo studio e alla conservazione dei reperti archeologici provenienti dagli scavi dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno, uno dei più importanti siti di archeologia medievale in Europa. L’idea progettuale è che l’idea architettonica costituisca un tutt’uno con l’idea espositiva dello spazio interno, così stabilendo una forte continuità e corrispondenza tra l’esterno e l’interno dell’edificio. Nel livello inferiore , in parte ‘incassato’ nel terreno, sono collocati i depositi e i laboratori di restauro visitabili, al piano superiore le sale espositive che si dispongono ad elica intorno ad una sala centrale. Il progetto è stato esposto in numerose mostre sull’architettura italiana e pubblicato su :V. P. Mosco, “ Museo Archeologico di Castel San Vincenzo, Isernia”, in L’industria delle costruzioni, Rivista Tecnica dell’ANCE, n. 375, 2004, pp. 64-69, italiano e inglese; S. Ferrini, A. Stella, n!studio, pensare la materia, Edilstampa, Roma 2008, pp. 64-77, italiano inglese; S. Ferrini, “Il colore della materia, La materia del colore”, in Colore e materia, a cura di Marcello Balzani, Federica Maietti, Maggioli Editore, Sant’Arcangelo di Romagna, 2010, italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
