Il Progetto IGEA della Regione Abruzzo è in fase di realizzazione e di evoluzione. Scopo del progetto è la integrazione tra primary e secondary care con implementazione del disease-management della malattia diabetica attraverso la informatizzazione e/o l’implementazione dell’informatizzazione sia dei Servizi di Diabetologia che dei Medici di Medicina Generale (MMG) Esso prevede la condivisione scientifica, metodologica e gestionale attraverso un piano di Formazione rivolta ai Medici di Medicina Generale ed agli operatori sanitari non medici e ai diabetologi ed attraverso l’informatizzazione e l’implementazione dell’informatizzazione delle strutture specialistiche e dei generalisti. Il progetto IGEA della Regione Abruzzo ha visto l’implementazione e l’evoluzione del progetto iniziale in base al recepimento ed all’implementazione nelle varie ASL: la realizzazione sul campo ed i continui confronti hanno portato alla maturazione delle necessità di modifiche e di ottimizzazioni “in itinere”, proponendosi l’implementazione, la diffusione ed il miglioramento del Progetto stesso in diversi ambiti. Formazione: questa è stata realizzata e/o intrapresa e/o prevista secondo diverse tipologie, in particolare si è avuta la realizzazione di corsi di aggiornamento diabetologico (ECM) on line ed “in presenza”: 1) corsi on line grazie all’alta tecnologia e delle particolari metodologie didattiche già acquisite nella Regione Abruzzo per la presenza dell’Università Telematica “Leonardo da Vinci” (campus on line dell’Università “G. D’Annunzio”) che offre innegabili ed importanti vantaggi rispetto ai corsi “in presenza”; 2) in collaborazione con SIMG e FIMMG, corsi obbligatori Aziendali per MMG sulla malattia diabetica; 3) formazione per team diabetologici relativa al corretto uso del sistema informativo; 4) corsi di formazione per operatori afferenti al team diabetologico e per MMG secondo il modello organizzativo proposto dall’Istituto Superiore di Sanità. Informatizzazione: In seno al Progetto, adozione della cartella clinica informatizzata diabetologica ed implementazione dell’informatizzazione dei MMG. In collaborazione con i MMG, vi è stato il coordinamento per la realizzazione di un software da inserire nella cartella clinica informatizzata, per lo scambio reciproco, specialista/generalista, dei dati clinici dei pazienti diabetici Gestionale/ economico: Grazie al corretto uso del sistema informativo si potranno raggiungere importantissimi obiettivi in ambito gestionale/economico/ assistenziale: infatti l’informatizzazione e lo scambio dei dati sono l’unico strumento che consente l’analisi dei dati stessi, consentendo, in tal modo, di modificare procedure e/o percorsi terapeutici; il sistema informativo, inoltre, è un indispensabile strumento per il decisore. L’informatizzazione ha permesso di introdurre e/o implementare il concetto di indicatori:di attuazione, di processo, di esito intermedio e finale volti al miglioramento continuo dell’assistenza alla persona con diabete ponendo le basi per il miglioramento continuo degli esiti. Attualmente, nella Regione Abruzzo, 3 ASL hanno deliberato l’avvio del Progetto della Gestione integrata, 1 ASL ha reso obbligatoria la Gestione Integrata per tutti i MMG. Criticità e soluzioni. 1) La gestione integrata presuppone, come riferito dall’ISS “l’adozione di programmi gestionali particolari ed ha in sé peculiarità anche relazionali, cliniche, comunicative, economiche, in cui ogni componente della relazione assistenziale deve svolgere un’azione definita, valutabile e quantificabile ed in cui fondamentale è la centralità del paziente”. Tali abilità e peculiarità non sono possedute da tutti gli operatori. Soluzione: la formazione può facilitare l’acquisizione di competenze ed abilità. Il progetto di gestione integrata ha trovato qualche comprensibile resistenza al cambiamento da parte di alcuni operatori, ma certamente rappresenta il futuro nella gestione delle patologie croniche. Programmi futuri: implementare e organizzare sempre meglio tutte le attività iniziate. Continuare la gestione integrata laddove iniziata, per mantenere il colloquio tra specialisti e generalisti, per non vanificare l’enorme lavoro clinico, formativo e motivazionale effettuato fino ad oggi e per mantenere fede ad un impegno culturale preso di cui, tra l’altro, si avvantaggiano tutti (istituzioni, medici, operatori sanitari, pazienti). Mettere a disposizione delle realtà che non hanno ancora intrapreso il percorso di Gestione integrata per la Malattia Diabetica l’esperienza delle ASL che sono in fase di avanzata realizzazione, nonchè il piano formativo secondo il modello dell’ ISS, anche e soprattutto in considerazione che l’integrazione ospedale-territorio (e quindi la gestione integrata) per le patologie croniche è uno degli elementi centrali del nuovo Piano di Prevenzione Nazionale 2010-2013 già in corso di pubblicazione.

PROGETTO IGEA NELLA REGIONE ABRUZZO: DAL PROGETTO PILOTA AL PROGETTO REGIONALE

VITACOLONNA, Ester;CAPANI, Fabio
2010-01-01

Abstract

Il Progetto IGEA della Regione Abruzzo è in fase di realizzazione e di evoluzione. Scopo del progetto è la integrazione tra primary e secondary care con implementazione del disease-management della malattia diabetica attraverso la informatizzazione e/o l’implementazione dell’informatizzazione sia dei Servizi di Diabetologia che dei Medici di Medicina Generale (MMG) Esso prevede la condivisione scientifica, metodologica e gestionale attraverso un piano di Formazione rivolta ai Medici di Medicina Generale ed agli operatori sanitari non medici e ai diabetologi ed attraverso l’informatizzazione e l’implementazione dell’informatizzazione delle strutture specialistiche e dei generalisti. Il progetto IGEA della Regione Abruzzo ha visto l’implementazione e l’evoluzione del progetto iniziale in base al recepimento ed all’implementazione nelle varie ASL: la realizzazione sul campo ed i continui confronti hanno portato alla maturazione delle necessità di modifiche e di ottimizzazioni “in itinere”, proponendosi l’implementazione, la diffusione ed il miglioramento del Progetto stesso in diversi ambiti. Formazione: questa è stata realizzata e/o intrapresa e/o prevista secondo diverse tipologie, in particolare si è avuta la realizzazione di corsi di aggiornamento diabetologico (ECM) on line ed “in presenza”: 1) corsi on line grazie all’alta tecnologia e delle particolari metodologie didattiche già acquisite nella Regione Abruzzo per la presenza dell’Università Telematica “Leonardo da Vinci” (campus on line dell’Università “G. D’Annunzio”) che offre innegabili ed importanti vantaggi rispetto ai corsi “in presenza”; 2) in collaborazione con SIMG e FIMMG, corsi obbligatori Aziendali per MMG sulla malattia diabetica; 3) formazione per team diabetologici relativa al corretto uso del sistema informativo; 4) corsi di formazione per operatori afferenti al team diabetologico e per MMG secondo il modello organizzativo proposto dall’Istituto Superiore di Sanità. Informatizzazione: In seno al Progetto, adozione della cartella clinica informatizzata diabetologica ed implementazione dell’informatizzazione dei MMG. In collaborazione con i MMG, vi è stato il coordinamento per la realizzazione di un software da inserire nella cartella clinica informatizzata, per lo scambio reciproco, specialista/generalista, dei dati clinici dei pazienti diabetici Gestionale/ economico: Grazie al corretto uso del sistema informativo si potranno raggiungere importantissimi obiettivi in ambito gestionale/economico/ assistenziale: infatti l’informatizzazione e lo scambio dei dati sono l’unico strumento che consente l’analisi dei dati stessi, consentendo, in tal modo, di modificare procedure e/o percorsi terapeutici; il sistema informativo, inoltre, è un indispensabile strumento per il decisore. L’informatizzazione ha permesso di introdurre e/o implementare il concetto di indicatori:di attuazione, di processo, di esito intermedio e finale volti al miglioramento continuo dell’assistenza alla persona con diabete ponendo le basi per il miglioramento continuo degli esiti. Attualmente, nella Regione Abruzzo, 3 ASL hanno deliberato l’avvio del Progetto della Gestione integrata, 1 ASL ha reso obbligatoria la Gestione Integrata per tutti i MMG. Criticità e soluzioni. 1) La gestione integrata presuppone, come riferito dall’ISS “l’adozione di programmi gestionali particolari ed ha in sé peculiarità anche relazionali, cliniche, comunicative, economiche, in cui ogni componente della relazione assistenziale deve svolgere un’azione definita, valutabile e quantificabile ed in cui fondamentale è la centralità del paziente”. Tali abilità e peculiarità non sono possedute da tutti gli operatori. Soluzione: la formazione può facilitare l’acquisizione di competenze ed abilità. Il progetto di gestione integrata ha trovato qualche comprensibile resistenza al cambiamento da parte di alcuni operatori, ma certamente rappresenta il futuro nella gestione delle patologie croniche. Programmi futuri: implementare e organizzare sempre meglio tutte le attività iniziate. Continuare la gestione integrata laddove iniziata, per mantenere il colloquio tra specialisti e generalisti, per non vanificare l’enorme lavoro clinico, formativo e motivazionale effettuato fino ad oggi e per mantenere fede ad un impegno culturale preso di cui, tra l’altro, si avvantaggiano tutti (istituzioni, medici, operatori sanitari, pazienti). Mettere a disposizione delle realtà che non hanno ancora intrapreso il percorso di Gestione integrata per la Malattia Diabetica l’esperienza delle ASL che sono in fase di avanzata realizzazione, nonchè il piano formativo secondo il modello dell’ ISS, anche e soprattutto in considerazione che l’integrazione ospedale-territorio (e quindi la gestione integrata) per le patologie croniche è uno degli elementi centrali del nuovo Piano di Prevenzione Nazionale 2010-2013 già in corso di pubblicazione.
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