Proteus mirabilis glutatione S-transferasi B1-1 (PmGST B1-1) [1] è un enzima batterico appartenente alla classe Beta della famiglia delle GSTs (EC 2.5.1.18) un gruppo di proteine coinvolte nella detossificazione cellulare sia negli eucarioti che nei procarioti. PmGST B1-1 è caratterizzato dalla presenza di una molecola di glutatione legata alla cisteina 10 [2,3]. Oltre all’attività coniugativa tipica delle GST, PmGST B1-1 ha attività redox [4]. E’ stato recentemente dimostrato che questa proteina interviene nella protezione verso lo stress ossidativo generato dal perossido d’idrogeno [5]. Inoltre, PmGST B1-1 è capace di legare, in vitro e in vivo, diverse classi di antibiotici suggerendo un suo coinvolgimento nella detossificazione dei farmaci antimicrobici [5,6]. In PmGST B1-1 sono presenti due residui triptofanilici in posizione 97 e 164. Dall’allineamento di sequenza ottenuto tra PmGST B1-1 e le altre GST batteriche della classe Beta è stato evidenziato che questi due residui sono conservati. Per determinare il loro contributo su PmGST B1-1 sono stati preparati cinque mutanti mediante mutagenesi sito-specifica e sono stati esaminati gli effetti delle sostituzioni sulla proteina attraverso l’analisi cinetica e strutturale. I mutanti sono stati purificati con un doppio passaggio cromatografico come precedentemente descritto [7]. Dai risultati ottenuti si evince che il residuo Triptofano 97 non è coinvolto nel sito attivo così come nella stabilizzazione della proteina. Al contrario Triptofano 164 è un residuo indispensabile nel processo catalitico oltre che nella stabilità dell’ enzima. Infine, entrambi i residui non sembrano essere coinvolti nel legame con gli antibiotici. 1.Di Ilio C., Aceto A., Piccolomini R., Allocati N. et al. Biochem. J. 255, 971-975, 1988 2.Rossjohn J., Allocati N., Masulli M., Di Ilio C. et al. Structure 6, 721-734, 1998 3.Caccuri A.M., Allocati N., Di Ilio C., Masulli M. et al. Biochemistry 41, 4686-4693, 2002 4.Caccuri A.M., Allocati N., Di Ilio C., Masulli M. et al. J.Biol.Chem. 277, 18777-18784, 2002 5.Allocati N., Masulli M., Alexeyev M.F. Di Ilio, C. et al. Biochem. J. 373, 305-311, 2003 6.Perito B., Allocati N., Casalone E. Masulli M., Di Ilio C. et al. Biochem. J. 318, 157-162, 1996 7.Allocati N., Masulli M., Parker M.W., Di Ilio C. et al. Biochem. J. 351, 341-346, 2000

Proteus mirabilis glutathione S-transferasi B1-1: Analisi cinetica e strutturale dei residui triptofano 97 e triptofano 164.

ALLOCATI, Nerino;MASULLI, Michele;DI ILIO, Carmine
2004-01-01

Abstract

Proteus mirabilis glutatione S-transferasi B1-1 (PmGST B1-1) [1] è un enzima batterico appartenente alla classe Beta della famiglia delle GSTs (EC 2.5.1.18) un gruppo di proteine coinvolte nella detossificazione cellulare sia negli eucarioti che nei procarioti. PmGST B1-1 è caratterizzato dalla presenza di una molecola di glutatione legata alla cisteina 10 [2,3]. Oltre all’attività coniugativa tipica delle GST, PmGST B1-1 ha attività redox [4]. E’ stato recentemente dimostrato che questa proteina interviene nella protezione verso lo stress ossidativo generato dal perossido d’idrogeno [5]. Inoltre, PmGST B1-1 è capace di legare, in vitro e in vivo, diverse classi di antibiotici suggerendo un suo coinvolgimento nella detossificazione dei farmaci antimicrobici [5,6]. In PmGST B1-1 sono presenti due residui triptofanilici in posizione 97 e 164. Dall’allineamento di sequenza ottenuto tra PmGST B1-1 e le altre GST batteriche della classe Beta è stato evidenziato che questi due residui sono conservati. Per determinare il loro contributo su PmGST B1-1 sono stati preparati cinque mutanti mediante mutagenesi sito-specifica e sono stati esaminati gli effetti delle sostituzioni sulla proteina attraverso l’analisi cinetica e strutturale. I mutanti sono stati purificati con un doppio passaggio cromatografico come precedentemente descritto [7]. Dai risultati ottenuti si evince che il residuo Triptofano 97 non è coinvolto nel sito attivo così come nella stabilizzazione della proteina. Al contrario Triptofano 164 è un residuo indispensabile nel processo catalitico oltre che nella stabilità dell’ enzima. Infine, entrambi i residui non sembrano essere coinvolti nel legame con gli antibiotici. 1.Di Ilio C., Aceto A., Piccolomini R., Allocati N. et al. Biochem. J. 255, 971-975, 1988 2.Rossjohn J., Allocati N., Masulli M., Di Ilio C. et al. Structure 6, 721-734, 1998 3.Caccuri A.M., Allocati N., Di Ilio C., Masulli M. et al. Biochemistry 41, 4686-4693, 2002 4.Caccuri A.M., Allocati N., Di Ilio C., Masulli M. et al. J.Biol.Chem. 277, 18777-18784, 2002 5.Allocati N., Masulli M., Alexeyev M.F. Di Ilio, C. et al. Biochem. J. 373, 305-311, 2003 6.Perito B., Allocati N., Casalone E. Masulli M., Di Ilio C. et al. Biochem. J. 318, 157-162, 1996 7.Allocati N., Masulli M., Parker M.W., Di Ilio C. et al. Biochem. J. 351, 341-346, 2000
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