La letteratura organizzativa riporta numerose evidenze circa aziende sanitarie che, a livello locale, stanno cercando di ridefinire il modello organizzativo tradizionale delle cure primarie spingendo i medici di medicina generale a partecipare a progetti e iniziative di collaborazione. Questo al fine di facilitare la diffusione delle conoscenze, ridurre i costi, aumentare la responsabilizzazione e migliorare la qualità delle cure attraverso la diffusione di linee guida basate sulle evidenze. I benefici socioeconomici riscontrati hanno spinto il legislatore italiano a destinare ingenti fondi per sovvenzionare la crescita e lo sviluppo di tali forme. Questo studio è finalizzato ad identificare la diffusione dell’associazionismo medico nella Asl dell’Aquila; investigheremo inoltre se, a fronte di un incremento dei costi, sono stati rilevati anche migliori livelli di output in termini di prescrizioni e spesa farmaceutica, tipologia degli accessi al pronto soccorso e ricorso all’ospedalizzazione. I dati per lo studio sono stati ottenuti attraverso l’analisi di documentazione, di flussi informativi aziendali sull’assistenza farmaceutica e di schede di dimissione ospedaliere opportunamente collegate con l’anagrafe assistiti. I risultati forniscono evidenze su come il meccanismo attraverso il quale la medicina di gruppo è stata finanziata e incoraggiata sembrerebbe non aver apportato apprezzabili benefici in termini di riduzione della spesa farmaceutica, diminuzione del numero di ricoveri (e dei ricoveri urgenti), riduzione dei codici bianchi e verdi da Pronto soccorso.

Modelli micro-organizzativi per l’assistenza primaria: un’indagine empirica

DI VINCENZO, FAUSTO;CICCHETTI, AMERICO
2008-01-01

Abstract

La letteratura organizzativa riporta numerose evidenze circa aziende sanitarie che, a livello locale, stanno cercando di ridefinire il modello organizzativo tradizionale delle cure primarie spingendo i medici di medicina generale a partecipare a progetti e iniziative di collaborazione. Questo al fine di facilitare la diffusione delle conoscenze, ridurre i costi, aumentare la responsabilizzazione e migliorare la qualità delle cure attraverso la diffusione di linee guida basate sulle evidenze. I benefici socioeconomici riscontrati hanno spinto il legislatore italiano a destinare ingenti fondi per sovvenzionare la crescita e lo sviluppo di tali forme. Questo studio è finalizzato ad identificare la diffusione dell’associazionismo medico nella Asl dell’Aquila; investigheremo inoltre se, a fronte di un incremento dei costi, sono stati rilevati anche migliori livelli di output in termini di prescrizioni e spesa farmaceutica, tipologia degli accessi al pronto soccorso e ricorso all’ospedalizzazione. I dati per lo studio sono stati ottenuti attraverso l’analisi di documentazione, di flussi informativi aziendali sull’assistenza farmaceutica e di schede di dimissione ospedaliere opportunamente collegate con l’anagrafe assistiti. I risultati forniscono evidenze su come il meccanismo attraverso il quale la medicina di gruppo è stata finanziata e incoraggiata sembrerebbe non aver apportato apprezzabili benefici in termini di riduzione della spesa farmaceutica, diminuzione del numero di ricoveri (e dei ricoveri urgenti), riduzione dei codici bianchi e verdi da Pronto soccorso.
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