Aldo Palazzeschi consacrò notevole attenzione critica al modello artistico dannunziano, soprattutto in merito alla tecnica descrittiva. Analizzando le descrizioni di paesaggi e personaggi nelle novelle della raccolta Il re bello (edita nel 1921), è possibile parlare di una tipologia antidannunziana della descrizione. Attraverso esempi particolareggiati tratti dalle novelle L'ingegnere, Industria, Per una bella donna, Le due famiglie, Il gobbo, Il re bello, si mostra come Palazzeschi ricorra a moduli descrittivi che costituiscono parodie evidenti delle elaborate descrizioni del Piacere, sia per quanto concerne l'uso degli aggettivi, dei colori, sia per quanto riguarda la scelta dei luoghi e dei personaggi, presentati con rapide pennellate, mentre i dettagli interessano il narratore soltanto in funzione parodica e destabilizzante.
Per una tipologia anti-dannunziana della descrizione nelle prime novelle di Aldo Palazzeschi
DEL GATTO, ANTONELLA
1996-01-01
Abstract
Aldo Palazzeschi consacrò notevole attenzione critica al modello artistico dannunziano, soprattutto in merito alla tecnica descrittiva. Analizzando le descrizioni di paesaggi e personaggi nelle novelle della raccolta Il re bello (edita nel 1921), è possibile parlare di una tipologia antidannunziana della descrizione. Attraverso esempi particolareggiati tratti dalle novelle L'ingegnere, Industria, Per una bella donna, Le due famiglie, Il gobbo, Il re bello, si mostra come Palazzeschi ricorra a moduli descrittivi che costituiscono parodie evidenti delle elaborate descrizioni del Piacere, sia per quanto concerne l'uso degli aggettivi, dei colori, sia per quanto riguarda la scelta dei luoghi e dei personaggi, presentati con rapide pennellate, mentre i dettagli interessano il narratore soltanto in funzione parodica e destabilizzante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.