La società si serve del diritto per indurre la gente ad assumere comportamenti differenti rispetto a quelli che adotterebbe in assenza. Tale proposito basilare pone il diritto in una condizione di stretta dipendenza dalle profonde e imprescindibili conoscenze relative alle molteplici cause del comportamento umano. Quanto più accurate sono tali conoscenze tanto maggiore sarà la capacità di conseguire gli obiettivi sociali che ci prefissiamo attraverso gli strumenti del diritto. In questo articolo, i Professori Jones e Goldsmith, sostengono che l’attuale sviluppo dei vari ambiti legati alla biologia comportamentale, ha contribuito in breve tempo a rendere obsoleti gli assunti sulla nascita dei comportamenti umani che si erano consolidati nel tempo. Secondo la loro opinione, la biologia comportamentale potrebbe migliorare l’efficacia e l’efficienza del diritto, perché permette di affinare la comprensione giuridica delle cause dei comportamenti umani. La parte I esamina come e perché diritto e biologia comportamentale si connettono. La parte II fornisce un’introduzione ai concetti chiave della biologia comportamentale. La parte III identifica, esplora ed illustra un’ampia varietà di contesti nei quali la biologia comportamentale può tornare utile al diritto. La parte IV verte sulle problematiche che talvolta si obiettano in merito alla determinazione delle influenze biologiche sul comportamento umano.
Diritto e biologia comportamentale
ROMEO, FRANCESCO
2006-01-01
Abstract
La società si serve del diritto per indurre la gente ad assumere comportamenti differenti rispetto a quelli che adotterebbe in assenza. Tale proposito basilare pone il diritto in una condizione di stretta dipendenza dalle profonde e imprescindibili conoscenze relative alle molteplici cause del comportamento umano. Quanto più accurate sono tali conoscenze tanto maggiore sarà la capacità di conseguire gli obiettivi sociali che ci prefissiamo attraverso gli strumenti del diritto. In questo articolo, i Professori Jones e Goldsmith, sostengono che l’attuale sviluppo dei vari ambiti legati alla biologia comportamentale, ha contribuito in breve tempo a rendere obsoleti gli assunti sulla nascita dei comportamenti umani che si erano consolidati nel tempo. Secondo la loro opinione, la biologia comportamentale potrebbe migliorare l’efficacia e l’efficienza del diritto, perché permette di affinare la comprensione giuridica delle cause dei comportamenti umani. La parte I esamina come e perché diritto e biologia comportamentale si connettono. La parte II fornisce un’introduzione ai concetti chiave della biologia comportamentale. La parte III identifica, esplora ed illustra un’ampia varietà di contesti nei quali la biologia comportamentale può tornare utile al diritto. La parte IV verte sulle problematiche che talvolta si obiettano in merito alla determinazione delle influenze biologiche sul comportamento umano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.