Nel tratto delle Mura Aureliane che da porta Settimiana conducono al lungotevere della Farnesina, sono due piccole torri, l’una adiacente l’abside di S. Dorotea e l’altra più a nord-est, verso il fiume; proprio quest’ultima, insieme al contiguo tratto murario, è stata oggetto dell’intervento di restauro, che ha interessato gli apparecchi murari, i solai e le strutture lignee della copertura. Durante la prima fase di studio, oltre al rilievo, è stata condotta una campagna di scavo che ha interessato il camminamento di ronda, realizzato al tempo di Onorio; oltre all’acquisizioni di elementi fondamentali alla comprensione dello stato strutturale degli apparecchi murari, si è in tal modo pure rinvenuto il piano di calpestio originale nonché il sistema per lo smaltimento delle acque meteoriche, dati, oltre che inediti, altresì significativi alla definizione del progetto di conservazione.
Restauro di una torre del III secolo e di un tratto delle mura Aureliane a Roma
D'AVINO, STEFANO;
2002-01-01
Abstract
Nel tratto delle Mura Aureliane che da porta Settimiana conducono al lungotevere della Farnesina, sono due piccole torri, l’una adiacente l’abside di S. Dorotea e l’altra più a nord-est, verso il fiume; proprio quest’ultima, insieme al contiguo tratto murario, è stata oggetto dell’intervento di restauro, che ha interessato gli apparecchi murari, i solai e le strutture lignee della copertura. Durante la prima fase di studio, oltre al rilievo, è stata condotta una campagna di scavo che ha interessato il camminamento di ronda, realizzato al tempo di Onorio; oltre all’acquisizioni di elementi fondamentali alla comprensione dello stato strutturale degli apparecchi murari, si è in tal modo pure rinvenuto il piano di calpestio originale nonché il sistema per lo smaltimento delle acque meteoriche, dati, oltre che inediti, altresì significativi alla definizione del progetto di conservazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.