Il castello di Rocca d’Evandro si erge sulla cima di un’altura che sovrasta l’abitato; di forma sostanzialmente triangolare e caratterizzata da un’alta corona muraria e da un’ampia corte interna, mostra un palinsesto murario stratificatosi in almeno dieci secoli. Il castello vanta origini antiche: la fondazione può farsi risalire intorno al X secolo anche se alcune fonti altomedievali ne anticipano l’origine di circa due secoli; in realtà il toponimo compare citato per la prima volta come castello abitato nel diploma emanato da Vittore II nel 1057. Gli eventi sismici hanno inciso significativamente nella storia del castello fin dalle sue origini; eventi tanto incisivi in talune occasioni da determinarne la quasi totale ricostruzione, come nel 1349; già circa un secolo prima il castello ebbe a subire un pesante restauro. Dopo una lunga serie di passaggi di proprietà, nel 1655 il castello giunse a Francesco Antonio Cedronio, che lo ampliò notevolmente, fortificandolo. Nel 1980 il castello divenne di proprietà del Comune di Rocca d’Evandro che alcuni anni dopo, nel 1983, promosse ed avviò ampi lavori di ripristino e completamento. Il progetto ha previsto, oltre alle necessarie opere di recupero e miglioramento strutturale, un intervento volto a favorire, pur in un quadro unitario, la lettura del palinsesto stratigrafico del monumento.

Progetto per il restauro ed il consolidamento del castello di Rocca d’Evandro (Caserta)

D'AVINO, STEFANO
2010-01-01

Abstract

Il castello di Rocca d’Evandro si erge sulla cima di un’altura che sovrasta l’abitato; di forma sostanzialmente triangolare e caratterizzata da un’alta corona muraria e da un’ampia corte interna, mostra un palinsesto murario stratificatosi in almeno dieci secoli. Il castello vanta origini antiche: la fondazione può farsi risalire intorno al X secolo anche se alcune fonti altomedievali ne anticipano l’origine di circa due secoli; in realtà il toponimo compare citato per la prima volta come castello abitato nel diploma emanato da Vittore II nel 1057. Gli eventi sismici hanno inciso significativamente nella storia del castello fin dalle sue origini; eventi tanto incisivi in talune occasioni da determinarne la quasi totale ricostruzione, come nel 1349; già circa un secolo prima il castello ebbe a subire un pesante restauro. Dopo una lunga serie di passaggi di proprietà, nel 1655 il castello giunse a Francesco Antonio Cedronio, che lo ampliò notevolmente, fortificandolo. Nel 1980 il castello divenne di proprietà del Comune di Rocca d’Evandro che alcuni anni dopo, nel 1983, promosse ed avviò ampi lavori di ripristino e completamento. Il progetto ha previsto, oltre alle necessarie opere di recupero e miglioramento strutturale, un intervento volto a favorire, pur in un quadro unitario, la lettura del palinsesto stratigrafico del monumento.
2010
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/277889
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