Ambientato sullo sfondo delle guerre napoleoniche e delle agitazioni del movimento di protesta luddista, culminanti nell'assalto del 1812 alla manifattura di William Cartwright nella contea di York, Shirley (1849) drammatizza la rottura degli equilibri convenzionali prodotti dalle leggi all???interno di una collettività. La sorda ansia di ribellione in Shirley si unisce in maniera contraddittoria alla paura del cambiamento, problematica particolarmente sentita in una società ??? quella vittoriana ??? che, dietro una superficie fatta di incrollabili certezze, stava rimettendo in discussione le categorie etiche, religiose e ideologico-culturali su cui essa si fondava. L???accento in Shirley è posto non soltanto sul tema del contrasto e dell???ostilità dichiarata, ma altresì sullo scarto innaturale nel quale consiste la civiltà dell???uomo. Il nesso oppositivo LIBERTÀ-PRIGIONIA costituisce allora l???asse semantico primario della narrazione, laddove il naturismo filosofico offre spunti di interessante riflessione critico-storica, a testimonianza di un???arte affatto frammentaria a livello descrittivo, bensì pensata alla luce di convinzioni radicate e organiche e pertanto tematicamente non dispersiva.

Ribellione e conservatorismo in Shirley di Charlotte Brontë

SETTE, Miriam
2011-01-01

Abstract

Ambientato sullo sfondo delle guerre napoleoniche e delle agitazioni del movimento di protesta luddista, culminanti nell'assalto del 1812 alla manifattura di William Cartwright nella contea di York, Shirley (1849) drammatizza la rottura degli equilibri convenzionali prodotti dalle leggi all???interno di una collettività. La sorda ansia di ribellione in Shirley si unisce in maniera contraddittoria alla paura del cambiamento, problematica particolarmente sentita in una società ??? quella vittoriana ??? che, dietro una superficie fatta di incrollabili certezze, stava rimettendo in discussione le categorie etiche, religiose e ideologico-culturali su cui essa si fondava. L???accento in Shirley è posto non soltanto sul tema del contrasto e dell???ostilità dichiarata, ma altresì sullo scarto innaturale nel quale consiste la civiltà dell???uomo. Il nesso oppositivo LIBERTÀ-PRIGIONIA costituisce allora l???asse semantico primario della narrazione, laddove il naturismo filosofico offre spunti di interessante riflessione critico-storica, a testimonianza di un???arte affatto frammentaria a livello descrittivo, bensì pensata alla luce di convinzioni radicate e organiche e pertanto tematicamente non dispersiva.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/285082
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact