Formazione di pori nel doppio strato fosfolipidico di membrane modello

Il cloruro di N,N'-dimetilpiridinio (DMDAP), noto per le sue caratteristiche di fluo- e fosforescenza e utilizzato recentemente per la preparazione di catenani con peculiari proprietà spettroscopiche e elettrochimiche e come agente in grado di favorire la rottura catalizzata dalla luce del DNA, ha dimostrato attività destabilizzante della membrana liposomiale. Il presente contributo si propone di formulare un meccanismo plausibile per l'attività destabilizzante di membrana del DMDAP sfruttando: 1) dati spettrofotometrici e spettrofluorimetrici; 2) misure di light scattering dinamico e potenziale zeta; 3) determinazioni di stabilità di liposomi di 1-palmitoil-2-oleoilfosfatidilcolina ottenute monitorando il rilascio, indotto dal DMDAP, del probe fluorescente carbossifluoresceina intrappolata all'interno dei liposomi e 4) calcoli di dinamica molecolare del sistema mambrana-acqua-DMDAP.