L'intervento è un contributo al dibattito su alcuni nodi problematici posti in discussione inerenti le questioni della diffusione urbana, del policentrismo, e dei relativi effetti sulla gestione del territorio. Si centra l’attenzione sulla domanda crescente di cambiamento che proviene dalla realtà e sul bisogno che da essa discende di radicale radicale rinnovamento di approccio da parte degli operatori tecnici, economici ed amministrativi. Un approccio che superi la logica operativa "elementare" del pezzo per pezzo e adotti una logica operativa "complessa" che abbia la capacità di cogliere la molteplicità presente nella realtà di fatto del nostro tempo e sappia tradurla in organicità. Si invitano in particolar modo rivolto agli architetti a saper vedere nel nuovo che avanza i segni di una progettualità nuova, saperla scoprire, strutturare e rappresentare. Uno stimolo a volersi riappropriare di un'idea di progetto come strumento di conoscenza della realtà atto a superare i dualismi tra conservazione e trasformazione, tra tradizione e innovazione, componendoli in soluzioni che nel proporre immagini nuove tutelino e valorizzino le identità dei luoghi.

Intervento di Carmine Carlo Falasca

FALASCA, Carmine
1995-01-01

Abstract

L'intervento è un contributo al dibattito su alcuni nodi problematici posti in discussione inerenti le questioni della diffusione urbana, del policentrismo, e dei relativi effetti sulla gestione del territorio. Si centra l’attenzione sulla domanda crescente di cambiamento che proviene dalla realtà e sul bisogno che da essa discende di radicale radicale rinnovamento di approccio da parte degli operatori tecnici, economici ed amministrativi. Un approccio che superi la logica operativa "elementare" del pezzo per pezzo e adotti una logica operativa "complessa" che abbia la capacità di cogliere la molteplicità presente nella realtà di fatto del nostro tempo e sappia tradurla in organicità. Si invitano in particolar modo rivolto agli architetti a saper vedere nel nuovo che avanza i segni di una progettualità nuova, saperla scoprire, strutturare e rappresentare. Uno stimolo a volersi riappropriare di un'idea di progetto come strumento di conoscenza della realtà atto a superare i dualismi tra conservazione e trasformazione, tra tradizione e innovazione, componendoli in soluzioni che nel proporre immagini nuove tutelino e valorizzino le identità dei luoghi.
1995
Il Melograno
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