Constatate le notevoli difformità di interpretazioni e spiegazioni tra i vari indirizzi di psicoterapia/psicoanalisi, l'A. avanza l'esigenza di pervenire a criteri comuni di convalida delle interpretazioni e spiegazioni. Si interroga dapprima sulla cosiddetta ricerca empirica in psicoterapia, nata anche come risposta a detta esigenza. Mostrando come questa non riesca a cogliere coi suoi metodi, per lo più “oggettivistici”, le peculiarità dell'oggetto della clinica, l'A. conclude che essa è complementare e non sostitutiva della clinica, anche quanto a pertinenza epistemologica. Spezza pertanto una lancia a favore della ricerca clinica, cioè della possibilità di convalidare interpretazioni e spiegazioni entro l'itinerario stesso di cura. Il che può avvenire grazie alla convergenza di vari criteri di convalida, in parte suggeriti dagli sviluppi dell'epistemologia del secondo Novecento.
La questione della convalida in psicoterapia e psicoanalisi: tra ricerca empirica e ricerca clinica
FORNARO, Mauro
2011-01-01
Abstract
Constatate le notevoli difformità di interpretazioni e spiegazioni tra i vari indirizzi di psicoterapia/psicoanalisi, l'A. avanza l'esigenza di pervenire a criteri comuni di convalida delle interpretazioni e spiegazioni. Si interroga dapprima sulla cosiddetta ricerca empirica in psicoterapia, nata anche come risposta a detta esigenza. Mostrando come questa non riesca a cogliere coi suoi metodi, per lo più “oggettivistici”, le peculiarità dell'oggetto della clinica, l'A. conclude che essa è complementare e non sostitutiva della clinica, anche quanto a pertinenza epistemologica. Spezza pertanto una lancia a favore della ricerca clinica, cioè della possibilità di convalidare interpretazioni e spiegazioni entro l'itinerario stesso di cura. Il che può avvenire grazie alla convergenza di vari criteri di convalida, in parte suggeriti dagli sviluppi dell'epistemologia del secondo Novecento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.