Il contributo raccoglie le relazioni tenute da Falasca in seminari e incontri di studio, tra il 1995 e il 1998, sullo stato di assetto e gestione dei sistemi territoriali abruzzesi. Sono riflessioni che pongono in primo piano il ruolo della componente ambientale nell’azione trasformatrice degli interventi sul territorio e ne indagano le potenzialità per la messa a punto di nuove strategie di riassetto trasversali, che possano far fronte alle istanze di riequilibrio determinate da modelli di sviluppo monodirezionati. Si propone di guardare la realtà con un’ottica sistemica, pluridirezionata, che induca un ribaltamento sostanziale nella scala dei valori finora perseguiti. Nella previsione dei nuovi scenari la componente ambientale, da spettatrice torna ad essere protagonista attiva della trasformazione con nuovi ruoli e prospettive. Quali? In quali contesti operativi? Nell’ambito di quali strategie? Con l’intento di stimolare il dibattito su questi e altri interrogativi, la raccolta comprende: - la relazione col titolo “Assetto territoriale a rete: il ruolo dei centri minori”, tenuta alla 3a giornata di studio su “La pianificazione urbanistica territoriale nell’area del Sangro – Trigno" a Vasto (CH). E’ mirata ad evidenziare le potenzialità delle aree escluse dallo sviluppo, ambientalmente integre, nelle ipotesi di riequilibrio insediativo; - la relazione col titolo “Ipotesi per un sistema integrato di servizi alle imprese: modello multipolare e prospettive di riassetto ambientale”, tenuta al seminario di studi “Nel Sangro, una città. Potenzialità economiche e assetto urbanistico per una città del fondovalle” ad Atessa (CH). E’ mirata ad evidenziare nella concezione a rete del Piano Scientifico e Tecnologico una valenza strategica per il recupero a scala territoriale di forme di compatibilità possibili tra usi produttivi e ambiente; - la relazione col titolo “Usi del territorio e qualità ambientale”, tenuta all’incontro di studio “L’abitazione rurale nel territorio abruzzese” a Loreto Aprutino (PE). E’ incentrata sulla nozione di “ambiente” come sistema spaziale complesso risultante da una pluralità di azioni concomitanti da gestire nella varietà delle sue manifestazioni e nel suo continuo divenire; - la relazione col titolo “Una strategia per la riqualificazione ambientale e lo sviluppo dei sistemi collinari teramani” tenuta a Teramo in occasione della presentazione della ricerca “La reintegrazione degli ambiti territoriali nella fascia litoranea e collinare” realizzata dal DITAC per la Regione Abruzzo. E’ mirata a sottolineare le “qualità" delle aree-cuscinetto a valenza ambientale nelle strategie di riqualificazione del sistema territoriale teramano.
La componente ambientale nelle strategie di riassetto del territorio. Contributi al dibattito interdisciplinare in atto sul territorio abruzzese
FALASCA, Carmine
2003-01-01
Abstract
Il contributo raccoglie le relazioni tenute da Falasca in seminari e incontri di studio, tra il 1995 e il 1998, sullo stato di assetto e gestione dei sistemi territoriali abruzzesi. Sono riflessioni che pongono in primo piano il ruolo della componente ambientale nell’azione trasformatrice degli interventi sul territorio e ne indagano le potenzialità per la messa a punto di nuove strategie di riassetto trasversali, che possano far fronte alle istanze di riequilibrio determinate da modelli di sviluppo monodirezionati. Si propone di guardare la realtà con un’ottica sistemica, pluridirezionata, che induca un ribaltamento sostanziale nella scala dei valori finora perseguiti. Nella previsione dei nuovi scenari la componente ambientale, da spettatrice torna ad essere protagonista attiva della trasformazione con nuovi ruoli e prospettive. Quali? In quali contesti operativi? Nell’ambito di quali strategie? Con l’intento di stimolare il dibattito su questi e altri interrogativi, la raccolta comprende: - la relazione col titolo “Assetto territoriale a rete: il ruolo dei centri minori”, tenuta alla 3a giornata di studio su “La pianificazione urbanistica territoriale nell’area del Sangro – Trigno" a Vasto (CH). E’ mirata ad evidenziare le potenzialità delle aree escluse dallo sviluppo, ambientalmente integre, nelle ipotesi di riequilibrio insediativo; - la relazione col titolo “Ipotesi per un sistema integrato di servizi alle imprese: modello multipolare e prospettive di riassetto ambientale”, tenuta al seminario di studi “Nel Sangro, una città. Potenzialità economiche e assetto urbanistico per una città del fondovalle” ad Atessa (CH). E’ mirata ad evidenziare nella concezione a rete del Piano Scientifico e Tecnologico una valenza strategica per il recupero a scala territoriale di forme di compatibilità possibili tra usi produttivi e ambiente; - la relazione col titolo “Usi del territorio e qualità ambientale”, tenuta all’incontro di studio “L’abitazione rurale nel territorio abruzzese” a Loreto Aprutino (PE). E’ incentrata sulla nozione di “ambiente” come sistema spaziale complesso risultante da una pluralità di azioni concomitanti da gestire nella varietà delle sue manifestazioni e nel suo continuo divenire; - la relazione col titolo “Una strategia per la riqualificazione ambientale e lo sviluppo dei sistemi collinari teramani” tenuta a Teramo in occasione della presentazione della ricerca “La reintegrazione degli ambiti territoriali nella fascia litoranea e collinare” realizzata dal DITAC per la Regione Abruzzo. E’ mirata a sottolineare le “qualità" delle aree-cuscinetto a valenza ambientale nelle strategie di riqualificazione del sistema territoriale teramano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.