Il lavoro di ricerca presentato propone uno studio sul requisito «flessibilità », con l’obiettivo di definirne il ruolo nella riqualificazione del social housing. Per l’insediamento A.T.E.R. di Preturo, caratterizzato da considerevoli mancanze di unità tecnologiche e lacune prestazionali, si propongono sistemi adattabili rispetto alla variabilità delle esigenze abitative, lavorative e di socializzazione per tipologie di utenza insediate e insediabili. L’originalità del lavoro consiste nel riconoscimento della flessibilità come strategia di riqualificazione funzionale sostenibile, consapevole di una proporzionalità diretta tra la predisposizione alla trasformazione espressa dai livelli di degrado e guasto del costruito post-industriale e le possibilità di adeguamento prestazionale.
La flessibilità per un Social Housing sostenibile: il caso di Preturo (AQ)
RADOGNA, DONATELLA
2012-01-01
Abstract
Il lavoro di ricerca presentato propone uno studio sul requisito «flessibilità », con l’obiettivo di definirne il ruolo nella riqualificazione del social housing. Per l’insediamento A.T.E.R. di Preturo, caratterizzato da considerevoli mancanze di unità tecnologiche e lacune prestazionali, si propongono sistemi adattabili rispetto alla variabilità delle esigenze abitative, lavorative e di socializzazione per tipologie di utenza insediate e insediabili. L’originalità del lavoro consiste nel riconoscimento della flessibilità come strategia di riqualificazione funzionale sostenibile, consapevole di una proporzionalità diretta tra la predisposizione alla trasformazione espressa dai livelli di degrado e guasto del costruito post-industriale e le possibilità di adeguamento prestazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.