Lo studio intende presentare un singolare sistema di realizzazione e sfruttamento di grotte in relazione ad un tessuto urbano in elevato costituito da case di abitazione, che caratterizza l’insediamento di S. Benedetto in Perillis, in provincia di L’Aquila. Il centro, posto su un’altura calcarea ai limiti meridionali della piana di Navelli, si sviluppa attorno al monastero omonimo che occupa la sommità del colle e del quale oggi si conserva l’edificio di culto costruito alla fine dell’XI secolo quando viene fondato il monastero. Questi ambienti ipogei, raggiungibili direttamente dalle strade dell’abitato, sono nominati frequentemente nella documentazione di archivio. La ricostruzione delle fasi di sviluppo del centro permettono di attribuirne la realizzazione a partire prevalentemente dal XIV secolo, ma il loro uso e la loro implementazione giunge fino alla metà del secolo scorso.
Organizzazione e funzioni degli ambienti rupestri: il caso di S. Benedetto in Perillis (Aq)
SOMMA, Maria Carla
2011-01-01
Abstract
Lo studio intende presentare un singolare sistema di realizzazione e sfruttamento di grotte in relazione ad un tessuto urbano in elevato costituito da case di abitazione, che caratterizza l’insediamento di S. Benedetto in Perillis, in provincia di L’Aquila. Il centro, posto su un’altura calcarea ai limiti meridionali della piana di Navelli, si sviluppa attorno al monastero omonimo che occupa la sommità del colle e del quale oggi si conserva l’edificio di culto costruito alla fine dell’XI secolo quando viene fondato il monastero. Questi ambienti ipogei, raggiungibili direttamente dalle strade dell’abitato, sono nominati frequentemente nella documentazione di archivio. La ricostruzione delle fasi di sviluppo del centro permettono di attribuirne la realizzazione a partire prevalentemente dal XIV secolo, ma il loro uso e la loro implementazione giunge fino alla metà del secolo scorso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.