I monoderivati idrofili del fullerene C60 sono oggetto di notevole interesse per le loro potenziali applicazioni in campo biologico (es. terapia fotodinamica e inibizione di enzimi HIV1,2). Generalmente insolubili in acqua come monomeri, questi derivati del C60, in mezzi acquosi o acquoso-organici, sono in grado di formare clusters che potrebbero rappresentare una nuova classe di sistemi supramolecolari sintetici dotati di interessanti funzioni. Nella presente comunicazione è stato riportato lo studio comparato delle condizioni sperimentali che consentono di controllare la formazione di aggregati in solvente acquoso e acquoso organico di due distinti monoderivati della fullero(C60)pirrolidina, DF1 e DF2 : Le proprietà di aggregazione sono state correlate con la variazione di polarità di Hildebrand4, risultando scarsamente dipendenti dalla natura del solvente. La variazione di polarità, ottenuta modificando i rapporti tra soluzioni di monomero in solvente organico e acqua o miscele acquoso-organiche, porta alla formazione di aggregati. L’applicazione di un adatto protocollo consente di ottenere gli aggregati in soluzione esclusivamente acquosa. La formazione diretta di aggregati in acqua, indotta da semplice sonicazione, è riscontrabile solo per DF2. Esperimenti di ripartizione in ottanolo/acqua di DF1 e DF2 hanno consentito di analizzare e comparare il bilancio idrofilo/idrofobo riscontrato nelle rispettive strutture. Vengono inoltre riportati i risultati dell’analisi dimensionale degli aggregati di DF1 e i risultati preliminari del possibile utilizzo degli aggregati in soluzione acquosa come strutture in grado di riconoscere soluti chirali. Infine viene considerata la tendenza dei due derivati fulleropirrolidinici e del fullerene C60 tal quale ad inserirsi in sistemi vescicolari costituiti da tensioattivi cationici a doppia catena e la loro capacità di influenzare la velocità di rottura delle vescicole indotta dall’aggiunta di tensioattivi cationici a catena singola.

Proprietà di aggregazione di derivati fulleropirrolidinicI

ANGELINI, Guido;FONTANA, Antonella;
2001-01-01

Abstract

I monoderivati idrofili del fullerene C60 sono oggetto di notevole interesse per le loro potenziali applicazioni in campo biologico (es. terapia fotodinamica e inibizione di enzimi HIV1,2). Generalmente insolubili in acqua come monomeri, questi derivati del C60, in mezzi acquosi o acquoso-organici, sono in grado di formare clusters che potrebbero rappresentare una nuova classe di sistemi supramolecolari sintetici dotati di interessanti funzioni. Nella presente comunicazione è stato riportato lo studio comparato delle condizioni sperimentali che consentono di controllare la formazione di aggregati in solvente acquoso e acquoso organico di due distinti monoderivati della fullero(C60)pirrolidina, DF1 e DF2 : Le proprietà di aggregazione sono state correlate con la variazione di polarità di Hildebrand4, risultando scarsamente dipendenti dalla natura del solvente. La variazione di polarità, ottenuta modificando i rapporti tra soluzioni di monomero in solvente organico e acqua o miscele acquoso-organiche, porta alla formazione di aggregati. L’applicazione di un adatto protocollo consente di ottenere gli aggregati in soluzione esclusivamente acquosa. La formazione diretta di aggregati in acqua, indotta da semplice sonicazione, è riscontrabile solo per DF2. Esperimenti di ripartizione in ottanolo/acqua di DF1 e DF2 hanno consentito di analizzare e comparare il bilancio idrofilo/idrofobo riscontrato nelle rispettive strutture. Vengono inoltre riportati i risultati dell’analisi dimensionale degli aggregati di DF1 e i risultati preliminari del possibile utilizzo degli aggregati in soluzione acquosa come strutture in grado di riconoscere soluti chirali. Infine viene considerata la tendenza dei due derivati fulleropirrolidinici e del fullerene C60 tal quale ad inserirsi in sistemi vescicolari costituiti da tensioattivi cationici a doppia catena e la loro capacità di influenzare la velocità di rottura delle vescicole indotta dall’aggiunta di tensioattivi cationici a catena singola.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/365743
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact