Sulla base delle recenti indagini della Comunità Europea lo stress in ambito lavorativo risulta essere la seconda causa di malattia dei lavoratori. Pertanto, un questionario in grado di fornire valide misure dello stress da lavoro è importante non solo per individuare soggetti che potrebbero incorrere in problemi di salute, ma anche per affrontare la cause dello stress non appena diventano problematiche. Nella nostra ricerca abbiamo focalizzato la nostra attenzione sui rischi per i lavoratori bancari conseguenti allo stress lavorativo. Abbiamo somministrato una scala di misura (scala Likert a 5 passi) dello stress lavorativo (la scala SOS), costituita da due parti, ad un campione composto da 1284 impiegati di diversi istituti bancari. Il campione è stato diviso casualmente a metà per eseguire un’analisi fattoriale esplorativa (AFE), sul primo sotto-campione, e un’analisi fattoriale confermativa (AFC) sul secondo sotto-campione. Dall’AFE sono stati estratti tre fattori sul questionario Stress Organizzativo e Salute (SOS) Parte I: il livello di riconoscimento del lavoro svolto dall’impiegato; il livello di fatica conseguente al lavoro svolto; la capacità dell’impiegato di gestire il tempo lavorativo; ed un solo fattore sulla SOS Parte II: il disagio lavorativo. Essendo risultata ben definita la struttura monofattoriale della Parte II, è stata eseguita l’AFC solo sulla Parte I per verificare se il modello con tre fattori è valido. I risultati hanno evidenziato un buon adattamento del modello ai dati. In conclusione, i nostri risultati sperimentali hanno evidenziato che le probabili fonti di stress per i lavoratori bancari sono il livello di riconoscimento, la fatica, il tempo necessario per svolgere l’attività lavorativa ed il disagio lavorativo.
Una nuova scala per la misura dello stress da lavoro nei lavoratori bancari
SAGGINO, ARISTIDE;TOMMASI, Marco;
2011-01-01
Abstract
Sulla base delle recenti indagini della Comunità Europea lo stress in ambito lavorativo risulta essere la seconda causa di malattia dei lavoratori. Pertanto, un questionario in grado di fornire valide misure dello stress da lavoro è importante non solo per individuare soggetti che potrebbero incorrere in problemi di salute, ma anche per affrontare la cause dello stress non appena diventano problematiche. Nella nostra ricerca abbiamo focalizzato la nostra attenzione sui rischi per i lavoratori bancari conseguenti allo stress lavorativo. Abbiamo somministrato una scala di misura (scala Likert a 5 passi) dello stress lavorativo (la scala SOS), costituita da due parti, ad un campione composto da 1284 impiegati di diversi istituti bancari. Il campione è stato diviso casualmente a metà per eseguire un’analisi fattoriale esplorativa (AFE), sul primo sotto-campione, e un’analisi fattoriale confermativa (AFC) sul secondo sotto-campione. Dall’AFE sono stati estratti tre fattori sul questionario Stress Organizzativo e Salute (SOS) Parte I: il livello di riconoscimento del lavoro svolto dall’impiegato; il livello di fatica conseguente al lavoro svolto; la capacità dell’impiegato di gestire il tempo lavorativo; ed un solo fattore sulla SOS Parte II: il disagio lavorativo. Essendo risultata ben definita la struttura monofattoriale della Parte II, è stata eseguita l’AFC solo sulla Parte I per verificare se il modello con tre fattori è valido. I risultati hanno evidenziato un buon adattamento del modello ai dati. In conclusione, i nostri risultati sperimentali hanno evidenziato che le probabili fonti di stress per i lavoratori bancari sono il livello di riconoscimento, la fatica, il tempo necessario per svolgere l’attività lavorativa ed il disagio lavorativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.