Il XIX secolo è uno dei periodi più ricchi di manifestazioni culturali, scientifiche e sociali intrecciate col progresso tecnologico, la cui affermarzione avviene attraverso una nuova forma di comunicazione: la stampa periodica illustrata. Si tratta della prima grande finestra aperta sul mondo alla quale si possono affacciare, indifferentemente, uomini colti e profani. In essa si rivela il principio di consapevolezza di una realtà multiforme e spesso complessa, che va affrontata e compartecipata sviluppando il senso d’identità degli individui e, soprattutto, di riconoscimento dei luoghi. Essa ha offerto anche l’opportunità di far conoscere i protagonisti della comunicazione, scrittori e illustratori, noti e meno noti, che si sono avvicendati su questo nuovo palcoscenico, per essere il trait-d’union tra la cultura scientifica prodotta da una ristretta élite di dotti, e la diffusione semplificata e volgarizzata di cui il popolo aveva bisogno. Nel panorama storico alquanto variegato della pubblicistica italiana, si distinse, nella prima metà dell’Ottocento, per il suo amplissimo ventaglio di argomenti affrontati e comunicati, il Poliorama Pittoresco, opera periodica diretta a spandere in tutte le classi della società utili conoscenze di ogni genere e a rendere gradevoli e proficue le letture in famiglia. Il fascicolo era stampato a cadenza periodica presso una litografia napoletana ed era notevolmente corredato di illustrazioni al tratto di pregevole fattura.
La pubblicistica ottocentesca per un'ampia diffusione della conoscenza architettonica.
TUNZI, Pasquale
2010-01-01
Abstract
Il XIX secolo è uno dei periodi più ricchi di manifestazioni culturali, scientifiche e sociali intrecciate col progresso tecnologico, la cui affermarzione avviene attraverso una nuova forma di comunicazione: la stampa periodica illustrata. Si tratta della prima grande finestra aperta sul mondo alla quale si possono affacciare, indifferentemente, uomini colti e profani. In essa si rivela il principio di consapevolezza di una realtà multiforme e spesso complessa, che va affrontata e compartecipata sviluppando il senso d’identità degli individui e, soprattutto, di riconoscimento dei luoghi. Essa ha offerto anche l’opportunità di far conoscere i protagonisti della comunicazione, scrittori e illustratori, noti e meno noti, che si sono avvicendati su questo nuovo palcoscenico, per essere il trait-d’union tra la cultura scientifica prodotta da una ristretta élite di dotti, e la diffusione semplificata e volgarizzata di cui il popolo aveva bisogno. Nel panorama storico alquanto variegato della pubblicistica italiana, si distinse, nella prima metà dell’Ottocento, per il suo amplissimo ventaglio di argomenti affrontati e comunicati, il Poliorama Pittoresco, opera periodica diretta a spandere in tutte le classi della società utili conoscenze di ogni genere e a rendere gradevoli e proficue le letture in famiglia. Il fascicolo era stampato a cadenza periodica presso una litografia napoletana ed era notevolmente corredato di illustrazioni al tratto di pregevole fattura.File | Dimensione | Formato | |
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