Obiettivi : Scopo del lavoro è compiere una revisione dei meccanismi di adattamento e funzione della microstruttura ossea in relazione alle applicazioni odontoiatriche. Materiali e metodi : Sono stati presi in considerazione gli aspetti microanatomici del tessuto osseo e messi in relazione con i progressi teoretici sulla fi siologia ossea. Risultati : La moderna teoria sulla fi siologia del tessuto osseo contempla una mutua integrazione tra “fenomeno di accelerazione locale”, paradigma dello Utah e teoria meccanostatica. Modellamento e rimodellamento osseo rispondono a stimoli pleiotropici, fra cui spiccano l’attivazione quantica delle cellule e la presenza di un carico dinamico. Infi ne, nel caso di impianti inseriti in tessuto osseo rigenerato con xenomateriali non completamente riassorbibili, deve essere considerata la riduzione di competenza meccanica dell’osso. Conclusioni : Il carico statico, entro i limiti di proporzionalità, non è responsabile del riassorbimento osseo. Al termine della preparazione del sito implantare e durante l’inserimento dell’impian to è necessario preservare il coagulo in formazione, evitando lavaggi con sostanze estranee al sangue del paziente per favorire il “fenomeno di accelerazione locale”. Gli impianti inseriti in tessuto osseo rigenerato con biomateriali a incompleto riassorbimento dovrebbero essere sottoposti a procedure di carico progressivo.

Microstruttura e funzione del tessuto osseo. Parte I: meccanismi di adattamento.

TRAINI, TONINO;
2012-01-01

Abstract

Obiettivi : Scopo del lavoro è compiere una revisione dei meccanismi di adattamento e funzione della microstruttura ossea in relazione alle applicazioni odontoiatriche. Materiali e metodi : Sono stati presi in considerazione gli aspetti microanatomici del tessuto osseo e messi in relazione con i progressi teoretici sulla fi siologia ossea. Risultati : La moderna teoria sulla fi siologia del tessuto osseo contempla una mutua integrazione tra “fenomeno di accelerazione locale”, paradigma dello Utah e teoria meccanostatica. Modellamento e rimodellamento osseo rispondono a stimoli pleiotropici, fra cui spiccano l’attivazione quantica delle cellule e la presenza di un carico dinamico. Infi ne, nel caso di impianti inseriti in tessuto osseo rigenerato con xenomateriali non completamente riassorbibili, deve essere considerata la riduzione di competenza meccanica dell’osso. Conclusioni : Il carico statico, entro i limiti di proporzionalità, non è responsabile del riassorbimento osseo. Al termine della preparazione del sito implantare e durante l’inserimento dell’impian to è necessario preservare il coagulo in formazione, evitando lavaggi con sostanze estranee al sangue del paziente per favorire il “fenomeno di accelerazione locale”. Gli impianti inseriti in tessuto osseo rigenerato con biomateriali a incompleto riassorbimento dovrebbero essere sottoposti a procedure di carico progressivo.
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