INTRODUZIONE: Mentre l’analisi istologica resta la tecnica di riferimento per valutare l’efficacia delle tecniche rigenerative per l’osso, negli ultimi anni si è fatta strada una nuova strategia basata sull’indagine non distruttiva tridimensionale con l’impiego della micro-CT. Questa nuova metodologia è in grado di fornire informazioni preziose sulla organizzazione tridimensionale dello scaffold osseo e sullo sviluppo della microvascolarizzazione. L’obiettivo del presente lavoro è di valutare la struttura 3D dell’osso rigenerato ed alcuni parametri morfometrici. MATERIALI E METODI: Per questo studio pilota sono state impiegate due carote ossee recuperate durante il posizionamento di impianti nell’uomo impiegando una fresa threphine da 3 mm di diametro come prima fresa. Una carota era costituita da osso alveolare (controllo) mentre l’altra era formata da osso rigenerato in un rialzo di seno mascellare a quattro mesi di guarigione (test).I campioni sono stati analizzati impiegando un micro-tomografo computerizzato (SkyScan 1072, SkyScan, Kartuizersweg, Belgium). RISULTATI :il campione di controllo mostrava trabecole ossee con uno spessore (media+/- SD) di 0.25+/-0.12 mm ed uno spazio intertrabecolare di 0.62+/-0.18 mm. Gli spazi midollari rappresentavano circa il 39.5%, l’area mineralizzata era il 43.5% e l’osso neoformato il17.0%. Il campione test mostrava trabecole osee dello spessore (media +/- SD) di 0.10+/-0.03 mm lo spazio intertrabecolare di 0.35+/-0.12 mm, mentre lo spazio midollare era del 38.0%, l’area mineralizzata del 42.5% e l’osso neoformato il 19.5%. CONCLUSIONI:Il campione test , ha mostrato una quantità di osso neoformato significativamente più elevata, ed una trabecolatura molto più fine rispetto al controllo.
Micro-architettura 3D di osso rigenerato con xenomateriali. Studio pilota sull’uomo
SINJARI, BRUNA;TRAINI, TONINO;MURMURA, Giovanna;CAPUTI, Sergio
2013-01-01
Abstract
INTRODUZIONE: Mentre l’analisi istologica resta la tecnica di riferimento per valutare l’efficacia delle tecniche rigenerative per l’osso, negli ultimi anni si è fatta strada una nuova strategia basata sull’indagine non distruttiva tridimensionale con l’impiego della micro-CT. Questa nuova metodologia è in grado di fornire informazioni preziose sulla organizzazione tridimensionale dello scaffold osseo e sullo sviluppo della microvascolarizzazione. L’obiettivo del presente lavoro è di valutare la struttura 3D dell’osso rigenerato ed alcuni parametri morfometrici. MATERIALI E METODI: Per questo studio pilota sono state impiegate due carote ossee recuperate durante il posizionamento di impianti nell’uomo impiegando una fresa threphine da 3 mm di diametro come prima fresa. Una carota era costituita da osso alveolare (controllo) mentre l’altra era formata da osso rigenerato in un rialzo di seno mascellare a quattro mesi di guarigione (test).I campioni sono stati analizzati impiegando un micro-tomografo computerizzato (SkyScan 1072, SkyScan, Kartuizersweg, Belgium). RISULTATI :il campione di controllo mostrava trabecole ossee con uno spessore (media+/- SD) di 0.25+/-0.12 mm ed uno spazio intertrabecolare di 0.62+/-0.18 mm. Gli spazi midollari rappresentavano circa il 39.5%, l’area mineralizzata era il 43.5% e l’osso neoformato il17.0%. Il campione test mostrava trabecole osee dello spessore (media +/- SD) di 0.10+/-0.03 mm lo spazio intertrabecolare di 0.35+/-0.12 mm, mentre lo spazio midollare era del 38.0%, l’area mineralizzata del 42.5% e l’osso neoformato il 19.5%. CONCLUSIONI:Il campione test , ha mostrato una quantità di osso neoformato significativamente più elevata, ed una trabecolatura molto più fine rispetto al controllo.File | Dimensione | Formato | |
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