A partire dalla fine degli anni Venti del secolo scorso, in concomitanza se non in anticipo rispetto alla diffusione della narrativa poliziesca e nell’ambito della profonda trasforma- zione che la nascente societa` di massa proietta anche sulle forme dello spettacolo, si sviluppa in Italia uno dei fenomeni piu` vistosi della scena teatrale: la commedia gialla. Il saggio, attingendo a fonti generalmente trascurate, come la stampa periodica specia- lizzata, ridefinisce i contorni del genere, ne approfondisce la specificita`, ne studia le relazioni con le tendenze predominanti delle correnti drammaturgiche coeve nel con- testo di una crisi storica che investe la societa` e la cultura negli anni del fascismo. Pur assecondando un’intenzione certamente commerciale, il delitto portato sul palco- scenico, al di la` dei suoi evidenti significati sociologici, svela direzioni e orientamenti chiave della storia del teatro novecentesco.
La scena del delitto. Sulla commedia gialla degli anni Trenta
DI NALLO, Antonella
2014-01-01
Abstract
A partire dalla fine degli anni Venti del secolo scorso, in concomitanza se non in anticipo rispetto alla diffusione della narrativa poliziesca e nell’ambito della profonda trasforma- zione che la nascente societa` di massa proietta anche sulle forme dello spettacolo, si sviluppa in Italia uno dei fenomeni piu` vistosi della scena teatrale: la commedia gialla. Il saggio, attingendo a fonti generalmente trascurate, come la stampa periodica specia- lizzata, ridefinisce i contorni del genere, ne approfondisce la specificita`, ne studia le relazioni con le tendenze predominanti delle correnti drammaturgiche coeve nel con- testo di una crisi storica che investe la societa` e la cultura negli anni del fascismo. Pur assecondando un’intenzione certamente commerciale, il delitto portato sul palco- scenico, al di la` dei suoi evidenti significati sociologici, svela direzioni e orientamenti chiave della storia del teatro novecentesco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.