Il trattamento del diabete mellito è tra i più complessi tra le malattie croniche e nell???adattamento sono importanti dimensioni biologiche e psicologico-cliniche (stili di coping, tratti di personalità, caratteristiche psicopatologiche) quali complessi fattori di vulnerabilità e/o protettivi. Scopo dello studio è stato quello di valutare come specifici fattori psicologici possano essere predittori significativi degli esiti di adattamento alla patologia diabetica. Sono stati inclusi 47 pazienti affetti da diabete di tipo 2 (22 uomini e 25 donne, età media 53,2 ±7,4 anni) afferenti alla Diabetologia dell???OC di Chieti cui sono stati somministrati test per valutare rispettivamente la Distressed Personality (DS14), gli stili di coping (COPE), la presenza e la gravità della depressione (BDI-II), la qualità di vita (WHOQOL), la percezione soggettiva di malattia (IPQR), il benessere psicologico (PBW), la conoscenza del Diabete (GISED). Risultati. Le correlazioni di Pearson hanno evidenziato che i livelli di HbA1c correlano con la dimensione disimpegno comportamentale del COPE (r = 0,57) e con le dimensioni Cause della malattia (r = - 0,58) e Opinioni sulla malattia (r = - 0,59) dell???IPQR; la dimensione disimpegno del COPE correla con le dimensioni Cause della malattia (r = - 0,26) e Opinioni sulla malattia (r = - 0,31) dell???IPQR. Sono state individuate differenze significative tra il gruppo dei pazienti con migliore gestione del diabete e il gruppo con scarsa gestione della malattia per il punteggio totale di depressione (F = 6,2; p = 0,02), i punteggi alle scale reinterpretazione positiva (F = 8,3; p = 0,01) e pianificazione (F = 5,8; p = 0,03) del COPE e i punteggi dell???area psicologica del WHOQOL (F = 4,5; p = 0,05). Conclusioni. I nostri dati confermano una relazione funzionale tra componenti organiche della malattia diabetica e componenti psicologiche. I risultati forniscono informazioni che il team diabetologico con formazione psicologica potrà utilizzare per ottenere maggiore aderenza e compliance e quindi miglioramento degli esiti.
FATTORI PSICOLOGICI PROTETTIVI E DI RISCHIO NELL???ADATTAMENTO ALLA PATOLOGIA DIABETICA
CONTI, CHIARA;MINNA, MARIA;CARROZZINO, DANILO;FULCHERI, Mario;VITACOLONNA, Ester
2014-01-01
Abstract
Il trattamento del diabete mellito è tra i più complessi tra le malattie croniche e nell???adattamento sono importanti dimensioni biologiche e psicologico-cliniche (stili di coping, tratti di personalità, caratteristiche psicopatologiche) quali complessi fattori di vulnerabilità e/o protettivi. Scopo dello studio è stato quello di valutare come specifici fattori psicologici possano essere predittori significativi degli esiti di adattamento alla patologia diabetica. Sono stati inclusi 47 pazienti affetti da diabete di tipo 2 (22 uomini e 25 donne, età media 53,2 ±7,4 anni) afferenti alla Diabetologia dell???OC di Chieti cui sono stati somministrati test per valutare rispettivamente la Distressed Personality (DS14), gli stili di coping (COPE), la presenza e la gravità della depressione (BDI-II), la qualità di vita (WHOQOL), la percezione soggettiva di malattia (IPQR), il benessere psicologico (PBW), la conoscenza del Diabete (GISED). Risultati. Le correlazioni di Pearson hanno evidenziato che i livelli di HbA1c correlano con la dimensione disimpegno comportamentale del COPE (r = 0,57) e con le dimensioni Cause della malattia (r = - 0,58) e Opinioni sulla malattia (r = - 0,59) dell???IPQR; la dimensione disimpegno del COPE correla con le dimensioni Cause della malattia (r = - 0,26) e Opinioni sulla malattia (r = - 0,31) dell???IPQR. Sono state individuate differenze significative tra il gruppo dei pazienti con migliore gestione del diabete e il gruppo con scarsa gestione della malattia per il punteggio totale di depressione (F = 6,2; p = 0,02), i punteggi alle scale reinterpretazione positiva (F = 8,3; p = 0,01) e pianificazione (F = 5,8; p = 0,03) del COPE e i punteggi dell???area psicologica del WHOQOL (F = 4,5; p = 0,05). Conclusioni. I nostri dati confermano una relazione funzionale tra componenti organiche della malattia diabetica e componenti psicologiche. I risultati forniscono informazioni che il team diabetologico con formazione psicologica potrà utilizzare per ottenere maggiore aderenza e compliance e quindi miglioramento degli esiti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.