Le note di commento che accompagnano la Monarchia di Dante in due manoscritti di area ungaro-boema sono state attribuite con buona probabilità a Cola di Rienzo, prigioniero di Carlo IV a Praga e a Roudnitz tra l’estate del 1350 e quella del 1352. Non è un caso che trapelino qua e là tra le glosse alcuni tirate dagli accenti ghibellini contro il potere temporale e la corruzione della Chiesa. Nel corso della tradizione, tuttavia, copisti e lettori sono intervenuti a modificare il testo, ora omettendo alcune osservazioni, ora aggiungendone di proprie.
Per l'edizione critica delle glosse alla Monarchia attribuite a Cola di Rienzo
D'ALESSANDRO, Paolo
2015-01-01
Abstract
Le note di commento che accompagnano la Monarchia di Dante in due manoscritti di area ungaro-boema sono state attribuite con buona probabilità a Cola di Rienzo, prigioniero di Carlo IV a Praga e a Roudnitz tra l’estate del 1350 e quella del 1352. Non è un caso che trapelino qua e là tra le glosse alcuni tirate dagli accenti ghibellini contro il potere temporale e la corruzione della Chiesa. Nel corso della tradizione, tuttavia, copisti e lettori sono intervenuti a modificare il testo, ora omettendo alcune osservazioni, ora aggiungendone di proprie.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.