Sono presentati i risultati di prove di taglio semplice ciclico eseguite su quattro terreni argillosi del sottosuolo di Roma. Due terreni appartengono ai depositi alluvionali del Paleotevere e due a quelli più recenti del Tevere e dei suoi affluenti. Le argille sono caratterizzate da differenti valori dell’indice di plasticità, variabile nel campo 11-75; due terreni sottoposti a prova presentano inoltre un significativo contenuto di sostanza organica. Le prove sono state eseguite per diverse tensioni di confinamento e in un ampio campo di deformazione tangenziale (0,0003 - 3%). I risultati ottenuti, in termini di curve di decadimento del modulo di taglio normalizzato e di rapporto di smorzamento, mostrano che le argille organiche presentano un comportamento ciclico più lineare e meno dissipativo rispetto di quello dei terreni inorganici di simile plasticità. I risultati sperimentali sono in sostanziale accordo con le più accreditate curve di letteratura per le argille inorganiche e con quelle, seppure limitate, disponibili per terreni organici.
Comportamento ciclico di terreni argillosi della città di Roma
PAGLIAROLI, Alessandro;
2009-01-01
Abstract
Sono presentati i risultati di prove di taglio semplice ciclico eseguite su quattro terreni argillosi del sottosuolo di Roma. Due terreni appartengono ai depositi alluvionali del Paleotevere e due a quelli più recenti del Tevere e dei suoi affluenti. Le argille sono caratterizzate da differenti valori dell’indice di plasticità, variabile nel campo 11-75; due terreni sottoposti a prova presentano inoltre un significativo contenuto di sostanza organica. Le prove sono state eseguite per diverse tensioni di confinamento e in un ampio campo di deformazione tangenziale (0,0003 - 3%). I risultati ottenuti, in termini di curve di decadimento del modulo di taglio normalizzato e di rapporto di smorzamento, mostrano che le argille organiche presentano un comportamento ciclico più lineare e meno dissipativo rispetto di quello dei terreni inorganici di simile plasticità. I risultati sperimentali sono in sostanziale accordo con le più accreditate curve di letteratura per le argille inorganiche e con quelle, seppure limitate, disponibili per terreni organici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.