In seguito al terremoto che ha colpito l’Abruzzo il 6 Aprile 2009, il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha promosso uno studio di Microzonazione Sismica sull’intera area della conca aquilana con la finalità di produrre mappe di pericolosità sismica, in termini di fattore di amplificazione del moto in superficie, da fornire alle amministrazioni locali come utile strumento nelle fase di ricostruzione postsismica. Tale attività ha previsto l’esecuzione di analisi di risposta sismica locale a partire da un ampio studio che ha coinvolto differenti gruppi multidisciplinari aggregando le risorse di università, istituti di ricerca e amministrazioni pubbliche (Gruppo di Lavoro MS-AQ, 2010). Il presente sommario illustra la metologia applicata ed i risultati ottenuti nell’ambito dello studio condotto dal Gruppo di Lavoro coordinato dall’Associazione Geotecnica Italiana e che ha interessato sei centri abitati nella Media Valle dell’Aterno con particolare riferimento al sito di Castelnuovo.
Il ruolo della geotecnica negli studi di microzonazione sismica: l’esperienza del terremoto aquilano del 6.IV.2009
PAGLIAROLI, Alessandro
2011-01-01
Abstract
In seguito al terremoto che ha colpito l’Abruzzo il 6 Aprile 2009, il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha promosso uno studio di Microzonazione Sismica sull’intera area della conca aquilana con la finalità di produrre mappe di pericolosità sismica, in termini di fattore di amplificazione del moto in superficie, da fornire alle amministrazioni locali come utile strumento nelle fase di ricostruzione postsismica. Tale attività ha previsto l’esecuzione di analisi di risposta sismica locale a partire da un ampio studio che ha coinvolto differenti gruppi multidisciplinari aggregando le risorse di università, istituti di ricerca e amministrazioni pubbliche (Gruppo di Lavoro MS-AQ, 2010). Il presente sommario illustra la metologia applicata ed i risultati ottenuti nell’ambito dello studio condotto dal Gruppo di Lavoro coordinato dall’Associazione Geotecnica Italiana e che ha interessato sei centri abitati nella Media Valle dell’Aterno con particolare riferimento al sito di Castelnuovo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.