In questa memoria sono descritti i metodi di indagine utilizzati per realizzare il modello di sottosuolo dell'area Archeologica Centrale di Roma, al fine di valutarne la pericolosità sismica locale. Lo studio è stato realizzato per conto del Commissario delegato per le Aree Archeologiche di Roma e Ostia Antica e in stretta collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile. Diverse unità di ricerca, con competenze nei campi della geologia, della geotecnica, della geofisica e dell’archeologia, nel corso del 2010 sono state impegnate in acquisizioni sul campo e indagini di laboratorio i cui risultati hanno consentito: 1) di rivalutare l'assetto stratigrafico, idrogeologico e geotecnico dell'area in studio e realizzare una cartografia geologica e idrogeologica aggiornata in scala 1:2000, corredata da sette profili geologici; 2) di definire un modello di sottosuolo finalizzato alla valutazione della risposta sismica locale, attraverso a) una mappatura della morfologia sepolta sotto la coltre antropica, b) l'individuazione del basamento sismico, c) la caratterizzazione dei terreni e delle rocce tenere in campo ciclico. Il modello di sottosuolo così definito è propedeutico alle analisi numeriche 2D e, quindi, alla realizzazione della carta di microzonazione sismica di livello 3, attualmente in fase di ultimazione.
Metodologie di indagine per la valutazione della pericolosità sismica locale dell’Area Archeologica Centrale di Roma
PAGLIAROLI, Alessandro;
2011-01-01
Abstract
In questa memoria sono descritti i metodi di indagine utilizzati per realizzare il modello di sottosuolo dell'area Archeologica Centrale di Roma, al fine di valutarne la pericolosità sismica locale. Lo studio è stato realizzato per conto del Commissario delegato per le Aree Archeologiche di Roma e Ostia Antica e in stretta collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile. Diverse unità di ricerca, con competenze nei campi della geologia, della geotecnica, della geofisica e dell’archeologia, nel corso del 2010 sono state impegnate in acquisizioni sul campo e indagini di laboratorio i cui risultati hanno consentito: 1) di rivalutare l'assetto stratigrafico, idrogeologico e geotecnico dell'area in studio e realizzare una cartografia geologica e idrogeologica aggiornata in scala 1:2000, corredata da sette profili geologici; 2) di definire un modello di sottosuolo finalizzato alla valutazione della risposta sismica locale, attraverso a) una mappatura della morfologia sepolta sotto la coltre antropica, b) l'individuazione del basamento sismico, c) la caratterizzazione dei terreni e delle rocce tenere in campo ciclico. Il modello di sottosuolo così definito è propedeutico alle analisi numeriche 2D e, quindi, alla realizzazione della carta di microzonazione sismica di livello 3, attualmente in fase di ultimazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.