Il contributo presenta una sintesi della ricerca rivolta alla conoscenza e alla valorizzazione delle dimore storiche presenti nella fascia litoranea abruzzese. L’indagine dopo una prima fase riguardante il censimento e la schedatura delle residenze marine, esaminate per province, catalogate al fine di individuare e sistematizzare la consistenza del patrimonio architettonico, si è indirizzata verso l’analisi dei singoli brani costieri, esaminati nel proprio contesto ambientale. In particolare lo studio proposto prende in considerazione un esempio collocato nella riviera di Pescara, considerandone i disegni di progetto e l’ambientazione originaria rispetto all’attuale water front. L’attenzione si concentra poi su una di queste residenze, il villino Forcella, progettato da Pilotti tra il 1923-1924, in una zona allora periferica e disabitata della vecchia Castellammare Adriatico, nell’arenile posto lato nord del fiume. I disegni prodotti dall’architetto che, qualche anno dopo, diventerà uno dei maggiori protagonisti dell’urbanistica della nuova Pescara con la realizzazione dei principali palazzi pubblici, rappresentano un’importante testimonianza per ripercorrere l’iter progettuale e le vicende edilizie fino all’attuale restauro.
Le residenze marine della costa abruzzese
PALESTINI, Caterina
2013-01-01
Abstract
Il contributo presenta una sintesi della ricerca rivolta alla conoscenza e alla valorizzazione delle dimore storiche presenti nella fascia litoranea abruzzese. L’indagine dopo una prima fase riguardante il censimento e la schedatura delle residenze marine, esaminate per province, catalogate al fine di individuare e sistematizzare la consistenza del patrimonio architettonico, si è indirizzata verso l’analisi dei singoli brani costieri, esaminati nel proprio contesto ambientale. In particolare lo studio proposto prende in considerazione un esempio collocato nella riviera di Pescara, considerandone i disegni di progetto e l’ambientazione originaria rispetto all’attuale water front. L’attenzione si concentra poi su una di queste residenze, il villino Forcella, progettato da Pilotti tra il 1923-1924, in una zona allora periferica e disabitata della vecchia Castellammare Adriatico, nell’arenile posto lato nord del fiume. I disegni prodotti dall’architetto che, qualche anno dopo, diventerà uno dei maggiori protagonisti dell’urbanistica della nuova Pescara con la realizzazione dei principali palazzi pubblici, rappresentano un’importante testimonianza per ripercorrere l’iter progettuale e le vicende edilizie fino all’attuale restauro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.