Il principio secondo il quale la clausola compromissoria non costituisce un accessorio del contratto cui inerisce, ma gode di una propria individualità e autonomia che la preserva dall’invalidità del negozio sostanziale, non trova applicazione là dove le cause di invalidità siano esterne al contratto e comuni a questo e alla clausola. Pertanto, l’annullamento con efficacia retroattiva del provvedimento di aggiudicazione di un appalto pubblico, facendo venire meno la capacità dell’amministrazione di stipulare il contratto con l’apparente aggiudicatario e a fortiori la capacità di inserire al suo interno una clausola compromissoria, comporta l’invalidità (o comunque l’inefficacia) di questa e la nullità del lodo arbitrale eventualmente pronunciato.
Titolo: | Quale sorte per il lodo arbitrale se la clausola compromissoria è divenuta inefficace a seguito dell’annullamento dell’aggiudicazione dell’appalto pubblico? |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2017 |
Rivista: | |
Abstract: | Il principio secondo il quale la clausola compromissoria non costituisce un accessorio del contratto cui inerisce, ma gode di una propria individualità e autonomia che la preserva dall’invalidità del negozio sostanziale, non trova applicazione là dove le cause di invalidità siano esterne al contratto e comuni a questo e alla clausola. Pertanto, l’annullamento con efficacia retroattiva del provvedimento di aggiudicazione di un appalto pubblico, facendo venire meno la capacità dell’amministrazione di stipulare il contratto con l’apparente aggiudicatario e a fortiori la capacità di inserire al suo interno una clausola compromissoria, comporta l’invalidità (o comunque l’inefficacia) di questa e la nullità del lodo arbitrale eventualmente pronunciato. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11564/664853 |
Appare nelle tipologie: | 1.4 Nota a sentenza |