ANDAMENTO DELL’ADESIONE AGLI SCREENING ONCOLOGICI IN ABRUZZO NEL PERIODO 2012-2015

INTRODUZIONE Il cancro del colon-retto, della mammella e della cervice uterina sono tra i principali tumori che colpiscono la popolazione italiana. Al fine di ridurne la mortalità, il Ministero della Salute ha pianificato dei programmi di screening estesi al territorio nazionale (legge n.138/04 ed Intesa Stato-Regioni del 23/03/05). Questo studio ha l’obiettivo di valutare l’adesione della popolazione abruzzese ai tre screening oncologici tradizionali nel periodo 2012-15. METODI È stata valutata l’adesione ai programmi di screening analizzando i dati relativi al test di sangue occulto nelle feci (SOF), alla mammografia (MG) e al Pap-test (PT) forniti dall’Agenzia Sanitaria Regionale per il periodo 2012-2015. RISULTATI Nel periodo in esame si è registrato in generale un aumento dell’adesione ai programmi di screening. Si è passati, infatti, dallo 0,1% al 18,2% per SOF, dal 4,4% al 51,4% per MG e dal 30,9% al 50,1% per PT. Andando a stratificare i dati per ASL di appartenenza, si è visto che nella ASL1 - Avezzano Sulmona L’Aquila si sono riscontrate le percentuali di adesione più basse (nel biennio 2012/13 non erano stati attivati SOF e MG) mentre nelle restanti ASL (ASL2 - Lanciano Vasto Chieti, ASL 3 – Pescara e ASL 4 – Teramo), si è registrato un incremento di adesione a tutti e tre i programmi di screening; in particolare, nella ASL2 e nella ASL4 si è osservato un importante aumento nell’adesione alla MG (rispettivamente, dal 10,1% al 67,2% e dal 6,8% al 65%). CONCLUSIONI Considerando i tre programmi di screening, si può evidenziare complessivamente un trend in crescita, anche se va, comunque, sottolineato che quello per il cancro del colon-retto risulta avere le percentuali di adesione più basse. È importante continuare ad implementare le campagne di sensibilizzazione per aumentare le percentuali di copertura per gli screening soprattutto per quelli che hanno percentuali inferiori agli standard fissati dal Ministero.