Il contributo si propone di indagare le caratteristiche della Bildung che in Pestalozzi si caratterizza per un verso quale itinerario/processo di umanizzazione di ciascun soggetto e per un altro verso come tensione di apertura del singolo all’umanità dell’altro. Partendo dai contrassegni più evidenti e dai lasciti più preziosi dell’opera di Pestalozzi, largo spazio è riservato alla traduzione di questi motivi in un preciso programma di valorizzazione della persona che Romano Guardini ha formulato e realizzato nei primi del ‘900. Tanti sono gli elementi di comunanza tra i due pensatori, tanti sono i temi che evidenziano una comune visione antropologico-educativa e altrettanti sono i motivi che hanno guidato il forte lavoro di ricerca e di azione da entrambi svolto per valorizzare una Bildung capace di armonizzare la crescita dell’uomo e la promozione dell’umanità. Attraverso il contatto diretto con gli scritti di Pestalozzi e di Guardini e una comparazione critica della genealogia dei comuni sentieri di ricerca, muovendo dall’attenzione all’uomo insidiato dalla crisi morale e sociale fra ‘700 e ‘800 e dalle lacerazioni provocate dalle due guerre nel ‘900, si offrono spunti per ripensare gli odierni processi di formazione e trasformazione della persona, minacciata da nuove potenziali forme di crisi.

Pestalozzi e il pestalozzismo in Romano Guardini

BRUNI, ELSA MARIA
2017-01-01

Abstract

Il contributo si propone di indagare le caratteristiche della Bildung che in Pestalozzi si caratterizza per un verso quale itinerario/processo di umanizzazione di ciascun soggetto e per un altro verso come tensione di apertura del singolo all’umanità dell’altro. Partendo dai contrassegni più evidenti e dai lasciti più preziosi dell’opera di Pestalozzi, largo spazio è riservato alla traduzione di questi motivi in un preciso programma di valorizzazione della persona che Romano Guardini ha formulato e realizzato nei primi del ‘900. Tanti sono gli elementi di comunanza tra i due pensatori, tanti sono i temi che evidenziano una comune visione antropologico-educativa e altrettanti sono i motivi che hanno guidato il forte lavoro di ricerca e di azione da entrambi svolto per valorizzare una Bildung capace di armonizzare la crescita dell’uomo e la promozione dell’umanità. Attraverso il contatto diretto con gli scritti di Pestalozzi e di Guardini e una comparazione critica della genealogia dei comuni sentieri di ricerca, muovendo dall’attenzione all’uomo insidiato dalla crisi morale e sociale fra ‘700 e ‘800 e dalle lacerazioni provocate dalle due guerre nel ‘900, si offrono spunti per ripensare gli odierni processi di formazione e trasformazione della persona, minacciata da nuove potenziali forme di crisi.
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