È indubbio che nell’uomo l’invecchiamento sia correlato con il progressivo decremento dell’attività di tutti i sistemi organici e di tutte le funzioni, da quella muscolare conseguente alla sarcopenia alle funzioni cognitive superiori conseguenti alla riduzione del numero di neuroni. Anche l’apparato vestibolare, responsabile della sensazione di accelerazione angolare e gravito-inerziale e del controllo dell’orientamento della testa rispetto alla gravità, subisce questo fenomeno ed in letteratura sono molti gli autori che lo hanno descritto. La valutazione funzionale del sistema dell’equilibrio nel paziente anziano è quindi direttamente l’espressione di alterazioni periferiche e compensi funzionali centrali che possiamo osservare complessivamente attraverso le variazioni dei test strumentali nella pratica ambulatoriale. In questo contributo abbiamo descritto, alla luce della letteratura, le variazioni che possono essere osservate nel paziente anziano dei risultati dei test vestibolari più utilizzati nella pratica clinica e più precisamente nell’ordine le modifiche dei risultati ottenuti con la prova calorica bitermica binaurale alternata secondo Fitzgerald e Hallpike, i VEmPs, il test vibratorio, i movimenti saccadici e lo smooth pursuit, e l’Head Impulse test digitale (Video Head Impulse test) e funzionale (Functional Head Impulse test).

Invecchiamento dell’equilibrio, Semeiotica strumentale

NERI, Giampiero;
2017-01-01

Abstract

È indubbio che nell’uomo l’invecchiamento sia correlato con il progressivo decremento dell’attività di tutti i sistemi organici e di tutte le funzioni, da quella muscolare conseguente alla sarcopenia alle funzioni cognitive superiori conseguenti alla riduzione del numero di neuroni. Anche l’apparato vestibolare, responsabile della sensazione di accelerazione angolare e gravito-inerziale e del controllo dell’orientamento della testa rispetto alla gravità, subisce questo fenomeno ed in letteratura sono molti gli autori che lo hanno descritto. La valutazione funzionale del sistema dell’equilibrio nel paziente anziano è quindi direttamente l’espressione di alterazioni periferiche e compensi funzionali centrali che possiamo osservare complessivamente attraverso le variazioni dei test strumentali nella pratica ambulatoriale. In questo contributo abbiamo descritto, alla luce della letteratura, le variazioni che possono essere osservate nel paziente anziano dei risultati dei test vestibolari più utilizzati nella pratica clinica e più precisamente nell’ordine le modifiche dei risultati ottenuti con la prova calorica bitermica binaurale alternata secondo Fitzgerald e Hallpike, i VEmPs, il test vibratorio, i movimenti saccadici e lo smooth pursuit, e l’Head Impulse test digitale (Video Head Impulse test) e funzionale (Functional Head Impulse test).
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