The contribution focuses on the application of new imagery graphics and to make architectural projects that are kept in public or private archives more accessible. It also considers its main objective the enhancement, through drawing, of the unexplored documentary heritage of Abruzzo. On this issue continues the cognitive process that through drawing projects in new space exploration and the analytical vocabulary of the projects, considered in the relationship between past, present and future. The methodology used in the research included a first phase of acquisition, study and systematization of unpublished documentary materials, specifically regarding the private archive of the architect Antonio De Cecco, and then adapts with modern graphic and analytic representation. /Il contributo focalizza l’attenzione sull’applicazione dei nuovi linguaggi grafici per comunicare e rendere maggiormente fruibili i progetti di architettura conservati presso archivi, pubblici o privati, e si pone come obiettivo prioritario la valorizzazione, attraverso il disegno, dell’inesplorato patrimonio documentario abruzzese. Su questa tematica prosegue il percorso conoscitivo che attraverso le frontiere del disegno proietta in nuove spazialità l’esplorazione analitica e il lessico dei progetti, considerati nel rapporto tra passato, presente e futuro. La metodologia adottata nella ricerca ha previsto una prima fase di acquisizione, studio e sistematizzazione dei materiali documentari inediti, riguardanti nello specifico l’archivio privato dell’architetto Antonio De Cecco, per poi commisurarsi con le moderne rappresentazioni grafico-analitiche.
Le frontiere del disegno per gli Archivi di Architettura / The drawing borders for Architecture Archives
Palestini, Caterina
2017-01-01
Abstract
The contribution focuses on the application of new imagery graphics and to make architectural projects that are kept in public or private archives more accessible. It also considers its main objective the enhancement, through drawing, of the unexplored documentary heritage of Abruzzo. On this issue continues the cognitive process that through drawing projects in new space exploration and the analytical vocabulary of the projects, considered in the relationship between past, present and future. The methodology used in the research included a first phase of acquisition, study and systematization of unpublished documentary materials, specifically regarding the private archive of the architect Antonio De Cecco, and then adapts with modern graphic and analytic representation. /Il contributo focalizza l’attenzione sull’applicazione dei nuovi linguaggi grafici per comunicare e rendere maggiormente fruibili i progetti di architettura conservati presso archivi, pubblici o privati, e si pone come obiettivo prioritario la valorizzazione, attraverso il disegno, dell’inesplorato patrimonio documentario abruzzese. Su questa tematica prosegue il percorso conoscitivo che attraverso le frontiere del disegno proietta in nuove spazialità l’esplorazione analitica e il lessico dei progetti, considerati nel rapporto tra passato, presente e futuro. La metodologia adottata nella ricerca ha previsto una prima fase di acquisizione, studio e sistematizzazione dei materiali documentari inediti, riguardanti nello specifico l’archivio privato dell’architetto Antonio De Cecco, per poi commisurarsi con le moderne rappresentazioni grafico-analitiche.File | Dimensione | Formato | |
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