Antinum, odierna Civita d’Antino, fu roccaforte dei Marsi e divenne municipium subito dopo la Guerra Sociale. La sua posizione arroccata su uno sperone roccioso posto tra i 900 e i 915 metri, che domina la Val Roveto ed il sottostante fiume Liri, ha reso il sito luogo ideale per un centro fortificato a guardia e controllo della via che metteva in collegamento l’Abruzzo con il Lazio meridionale, ed in età romana le colonie di Alba Fucens e Sora.

Area Archeologica di Porta Campanile 2014

Oliva Menozzi
2014-01-01

Abstract

Antinum, odierna Civita d’Antino, fu roccaforte dei Marsi e divenne municipium subito dopo la Guerra Sociale. La sua posizione arroccata su uno sperone roccioso posto tra i 900 e i 915 metri, che domina la Val Roveto ed il sottostante fiume Liri, ha reso il sito luogo ideale per un centro fortificato a guardia e controllo della via che metteva in collegamento l’Abruzzo con il Lazio meridionale, ed in età romana le colonie di Alba Fucens e Sora.
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