Le Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) tengono conto, nella determinazione delle azioni sismiche mediante il metodo semplificato, degli effetti di amplificazione del moto mediante coefficienti di amplificazione stratigrafica Ss, funzione della categoria di sottosuolo e del livello di non linearità raggiunto dai terreni. L’attendibilità di tali coefficienti è stata valutata, nel presente lavoro, mediante il confronto con i risultati di 2400 analisi di risposta sismica locale monodimensionale che hanno esplorato parametricamente vari profili di sottosuolo e livelli di intensità del moto sismico applicato. I risultati preliminari mostrano che per le classi di sottosuolo B e C gli Ss delle NTC sono in sostanziale accordo con i risultati numerici ad eccezione di una leggera sottostima a bassi livelli di intensità del moto sismico. Per le classi di sottosuolo D e E il confronto mostra maggiori discrepanze: l’amplificazione stratigrafica fornita dalle NTC sembra essere sensibilmente sovrastimata per la classe D e sottostimata per la classe E. Ulteriori analisi sono in corso per esplorare quest’ultimo aspetto

Norme Tecniche per le Costruzioni: rivalutazione dei coefficienti di amplificazione stratigrafica da analisi di risposta sismica locale su depositi ideali

Alessandro Pagliaroli
2018-01-01

Abstract

Le Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) tengono conto, nella determinazione delle azioni sismiche mediante il metodo semplificato, degli effetti di amplificazione del moto mediante coefficienti di amplificazione stratigrafica Ss, funzione della categoria di sottosuolo e del livello di non linearità raggiunto dai terreni. L’attendibilità di tali coefficienti è stata valutata, nel presente lavoro, mediante il confronto con i risultati di 2400 analisi di risposta sismica locale monodimensionale che hanno esplorato parametricamente vari profili di sottosuolo e livelli di intensità del moto sismico applicato. I risultati preliminari mostrano che per le classi di sottosuolo B e C gli Ss delle NTC sono in sostanziale accordo con i risultati numerici ad eccezione di una leggera sottostima a bassi livelli di intensità del moto sismico. Per le classi di sottosuolo D e E il confronto mostra maggiori discrepanze: l’amplificazione stratigrafica fornita dalle NTC sembra essere sensibilmente sovrastimata per la classe D e sottostimata per la classe E. Ulteriori analisi sono in corso per esplorare quest’ultimo aspetto
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