Il presente contributo indaga la genesi del progetto urbanistico per dotare Roma, in occasione delle Feste per il Cinquantenario del Regno, di uno Stadio nel quale disputare gare sportive e ginnastiche. L'articolo intende chiarire se e in quale misura, secondo gli indirizzi di ricerca proposti dalla storiografia e dalla sociologia anglosassone, esso possa essere considerato un “luogo di potere” e una “sfera pubblica” nella quale gli spettatori sono protagonisti attivi.

Uno Stadio per la Città Eterna: genesi e sviluppo della Stadio Nazionale in Roma nelle carte dell'Archivio Capitolino (1908-1912)

Domenico Francesco Antonio Elia
2016-01-01

Abstract

Il presente contributo indaga la genesi del progetto urbanistico per dotare Roma, in occasione delle Feste per il Cinquantenario del Regno, di uno Stadio nel quale disputare gare sportive e ginnastiche. L'articolo intende chiarire se e in quale misura, secondo gli indirizzi di ricerca proposti dalla storiografia e dalla sociologia anglosassone, esso possa essere considerato un “luogo di potere” e una “sfera pubblica” nella quale gli spettatori sono protagonisti attivi.
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Descrizione: Elia, Rivista di Storia dell'Educazione, vol. III, n. 1/2016
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/701461
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