Nell’Europa del 1914 esistevano tutte le premesse che rendevano possibile una guerra: rapporti tesi tra le grandi potenze (Austria contro Russia, Francia contro Germania, Germania contro Inghilterra), divisioni di blocchi contrapposti, corsa agli armamenti, spinte bellicistiche e irredentiste all’interno dei singoli Paesi. Dalle decisioni politiche, che hanno portato la conflitto, si passa all'analisi degli effetti di questo sui rapporti sociali. Paradossalmente, al termine del conflitto, il modello delle democrazie liberali, che pure avevano vinto la guerra, non trionferà in Europa, lasciando spazio a regimi totalitari autoritari.
La Grande Guerra, dalla politica alle trincee
Maria Teresa Giusti
2018-01-01
Abstract
Nell’Europa del 1914 esistevano tutte le premesse che rendevano possibile una guerra: rapporti tesi tra le grandi potenze (Austria contro Russia, Francia contro Germania, Germania contro Inghilterra), divisioni di blocchi contrapposti, corsa agli armamenti, spinte bellicistiche e irredentiste all’interno dei singoli Paesi. Dalle decisioni politiche, che hanno portato la conflitto, si passa all'analisi degli effetti di questo sui rapporti sociali. Paradossalmente, al termine del conflitto, il modello delle democrazie liberali, che pure avevano vinto la guerra, non trionferà in Europa, lasciando spazio a regimi totalitari autoritari.File | Dimensione | Formato | |
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