Nel 2012 è stato pubblicato il frammento epigrafico di una lettera dell'imperatore Adriano alla città di Alicarnasso in Caria (AE 2012, 1550). Gli autori presentano alcune riflessioni sulla cronologia, sui contenuti superstiti e sulla cornice culturale di questo interessante, seppur lacunoso, documento. L'analisi della titolatura imperiale adrianea permette di affermare che la lettera è stata scritta tra il 128 e il 135, come risposta a una petizione di Alicarnasso. Si ipotizza che la città fosse stata danneggiata nel 128 da un terremoto, che avrebbe colpito anche Rodi, Astypalaia e altre località costiere della provincia Asia. Adriano avrebbe concesso finanziamenti pubblici per la ricostruzione di Alicarnasso su sollecitazione di un intermediario locale, il cui nome è perduto. Si propone dunque di riconoscere eventualmente questo personaggio nell'erudito Aelius Dionysios di Alicarnasso, retore atticista e storico di epoca adrianea. In parallelo si analizza la cultura storico-antiquaria caratteristica degli intellettuali prescelti da Adriano come procuratori equestri e segretari ab epistulis, a partire dal celebre Svetonio.
La lettera di Adriano ad Alicarnasso e la cultura storico-antiquaria in età adrianea. Riflessioni sull’iscrizione AE 2012, 1550
Filippini, Alister
;
2016-01-01
Abstract
Nel 2012 è stato pubblicato il frammento epigrafico di una lettera dell'imperatore Adriano alla città di Alicarnasso in Caria (AE 2012, 1550). Gli autori presentano alcune riflessioni sulla cronologia, sui contenuti superstiti e sulla cornice culturale di questo interessante, seppur lacunoso, documento. L'analisi della titolatura imperiale adrianea permette di affermare che la lettera è stata scritta tra il 128 e il 135, come risposta a una petizione di Alicarnasso. Si ipotizza che la città fosse stata danneggiata nel 128 da un terremoto, che avrebbe colpito anche Rodi, Astypalaia e altre località costiere della provincia Asia. Adriano avrebbe concesso finanziamenti pubblici per la ricostruzione di Alicarnasso su sollecitazione di un intermediario locale, il cui nome è perduto. Si propone dunque di riconoscere eventualmente questo personaggio nell'erudito Aelius Dionysios di Alicarnasso, retore atticista e storico di epoca adrianea. In parallelo si analizza la cultura storico-antiquaria caratteristica degli intellettuali prescelti da Adriano come procuratori equestri e segretari ab epistulis, a partire dal celebre Svetonio.File | Dimensione | Formato | |
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2016 BRU-FILIPPINI - Adriano e Alicarnasso (MedAnt XIX).pdf
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