Dopo una lunga gestazione, escono finalmente i Literary and Historical Writings di John Locke, volume che raccoglie numerosi scritti minori del filosofo. Si tratta anzitutto di poemi composti in diverse occasioni, da quelli giovanili in onore del benefattore Alexander Popham e di Oliver Cromwell, a quelli scritti per celebrare la Restaurazione e il matrimonio di Carlo II con Caterina di Braganza. Di tutt’altro tenore sono i versi che Locke dedica ad una donna non meglio specificata, presumibilmente la moglie dell’amico James Tyrrell: l’umorismo che li pervade li rende assai più godibili dei poemi celebrativi, alcuni dei quali (quelli in onore di Cromwell e della Restaurazione) furono commissionati a Locke dalla sua università, il Christ Church College di Oxford, per apparire in volumi ospitanti i contributi di vari studenti.
Recensione a John Locke, Literary and Historical Writings, ed. by John R. Milton, in collaboration with Brandon Chua, Geoff Kemp, David McInnis, John Spurr, and Richard Yeo, Oxford University Press 2019
Giuliana Di Biase
2019-01-01
Abstract
Dopo una lunga gestazione, escono finalmente i Literary and Historical Writings di John Locke, volume che raccoglie numerosi scritti minori del filosofo. Si tratta anzitutto di poemi composti in diverse occasioni, da quelli giovanili in onore del benefattore Alexander Popham e di Oliver Cromwell, a quelli scritti per celebrare la Restaurazione e il matrimonio di Carlo II con Caterina di Braganza. Di tutt’altro tenore sono i versi che Locke dedica ad una donna non meglio specificata, presumibilmente la moglie dell’amico James Tyrrell: l’umorismo che li pervade li rende assai più godibili dei poemi celebrativi, alcuni dei quali (quelli in onore di Cromwell e della Restaurazione) furono commissionati a Locke dalla sua università, il Christ Church College di Oxford, per apparire in volumi ospitanti i contributi di vari studenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.