lo scopo del nostro lavoro è stato quello di valutare gli effetti clinici e citologici dell‘utilizzo del sodio ialuronato e del betaglucano nei pazienti con rinite vasomotoria allergica e non allergica. sono stati arruolati 45 pazienti (18 maschi e 27 femmine), di età compresa tra i 21 ed i 59 anni (età media 43 anni), tutti trattati con mometasone furoato per via intranasale e desloratadina per via orale. I pazienti sono stati suddivisi in 3 gruppi: al gruppo A è stato aggiunto betaglucano per via orale; al gruppo B sodio ialuronato per aerosol; il gruppo C ha ricevuto solo il trattamento di base. I pazienti sono stati sottoposti, prima e dopo trattamento, a rinomanometria, citologia nasale e fibrorinoscopia. rispetto ai gruppi B e C, nel gruppo A è stata registrata una più significativa riduzione sia del grado di ostruzione nasale, sia del numero di eosinofili e neutrofili alla citologia nasale. La rinorrea ed il quadro rinoscopico sono migliorate in uguale misura nel gruppo A e nel gruppo B, mentre la starnutazione si è ridotta in modo più significativo nel gruppo B. il sodio ialuronato ed il betaglucano sono risultati validi adiuvanti del trattamento cortisonico ed antistaminico nei pazienti con rinite vasomotoria allergica e non allergica. In particolare il betaglucano è risultato migliore nella modificazione dei componenti citologici della flogosi, mentre il sodio ialuronato ha determinato una più significativa riduzione della rinorrea rispetto al gruppo di controllo
UTILIZZO DEL SODIO IALURONATO E DEL BETAGLUCANO COME TERAPIA ADIUVANTE NELLA RINITE ALLERGICA E NON ALLERGICA
VESTRINI, ELISA;Fiorella Cazzato;Giampaolo Quaternato;Pasquina La Torre;FABRIZIO, VALERIA;Giampiero Neri
2018-01-01
Abstract
lo scopo del nostro lavoro è stato quello di valutare gli effetti clinici e citologici dell‘utilizzo del sodio ialuronato e del betaglucano nei pazienti con rinite vasomotoria allergica e non allergica. sono stati arruolati 45 pazienti (18 maschi e 27 femmine), di età compresa tra i 21 ed i 59 anni (età media 43 anni), tutti trattati con mometasone furoato per via intranasale e desloratadina per via orale. I pazienti sono stati suddivisi in 3 gruppi: al gruppo A è stato aggiunto betaglucano per via orale; al gruppo B sodio ialuronato per aerosol; il gruppo C ha ricevuto solo il trattamento di base. I pazienti sono stati sottoposti, prima e dopo trattamento, a rinomanometria, citologia nasale e fibrorinoscopia. rispetto ai gruppi B e C, nel gruppo A è stata registrata una più significativa riduzione sia del grado di ostruzione nasale, sia del numero di eosinofili e neutrofili alla citologia nasale. La rinorrea ed il quadro rinoscopico sono migliorate in uguale misura nel gruppo A e nel gruppo B, mentre la starnutazione si è ridotta in modo più significativo nel gruppo B. il sodio ialuronato ed il betaglucano sono risultati validi adiuvanti del trattamento cortisonico ed antistaminico nei pazienti con rinite vasomotoria allergica e non allergica. In particolare il betaglucano è risultato migliore nella modificazione dei componenti citologici della flogosi, mentre il sodio ialuronato ha determinato una più significativa riduzione della rinorrea rispetto al gruppo di controlloI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.